Il cantante Ermal Meta contro l’omofobia: “Non siamo più nel Medioevo…”

Su Twitter Ermal Meta ha voluto dire la sua su un tema molto sensibile: l’omofobia. Ecco quali sono state le parole del cantante di origini albanesi

Anche se recentemente Ermal Meta ha smentito la voce sulla sua presunta omosessualità. Il cantante di origini albanesi non ha potuto fare a meno di dire la sua su un tema che comunque lo ha sempre toccato, in un modo o nell’altro. La sua è una voce che continua a polemizzare su quanto accade nel mondo attuale, nella vita di tutti i giorni. Al tema, ha dedicato anche una canzone che gli ha permesso di ottenere una candidatura al Premio Amnesty International.

Nel weekend, il cantautore di origini albanesi ha scritto un twitter fortemente polemico contro chi detesta gli omosessuali. Commentando il tweet di denuncia di un altro utente, che diceva: “C’è una larga fetta del genere umano che fa letteralmente schifo” e chiedeva di farla finita con l’omofobia, Meta ha scitto:

“L’omosessualità così come la cultura mettono in discussione un ordine incancrenito delle cose. Nel medioevo si mandavano a morte coloro che dicevano che la terra non fosse piatta, oggi si ammazza un ragazzo perché è gay. L’amore, come l’ignoranza, ha molte forme. Rispetta. Vivi.”

Il cantante ha preso una posizione molto netta nei confronti di chi detesta i gay, ritenendoli diversi sono perché hanno un modo diverso d’amore e di essere. Delle parole che sicuramente faranno riflettere tutti i fan numerosi del cantante, si spera in particolare i più giovani che ancora risentono dei retaggi di una società pervasa da pregiudizi e tradizionalismi.