Omicidio colposo per il piccolo neonato morto a causa dell’incidente stradale accaduto a Monza. Il piccolo viaggiava in auto insieme ai genitori, di origine ecuadoriana.
Neonato morto in incidente: i dettagli
Domenica scorsa, in Via Fermi a Monza, una Fiat Punto si è schiantata contro un guardrail uccidendo il piccolo neonato Liam.
Secondo le indagini e dalle immagini dei filmati delle telecamere di video sorveglianza, il padre di Liam – un giovane ecuadoriano di vent’anni – ha perso il controllo della sua auto e si è andato a schiantare. Immediati i soccorsi chiamati da un testimone alla guida di un camioncino bianco: lo stesso che ha trovato il corpicino del neonato all’interno di alcune coperte, sotto le lamiere dell’auto, che vomitava copiosamente latte.
La morte di Liam è stata causata dall’impatto violento e da i traumi riportati: il bambino non era nel suo seggiolino ma in braccio alla mamma, che aveva appena finito di allattarlo.
Il padre è stato accusato di omicidio colposo del piccolo Liam e di lesioni colpose ai danni della compagna; nel suo sangue, a seguito di analisi, sono stati trovati 50 grammi per litro di alcol. Un livello altissimo, considerando che le analisi del sangue siano state fatte molte ore dopo il tragico avvenimento.
La mamma del piccolo è stata accusata di colpa lieve per non aver legato regolarmente il piccolo Liam al suo seggiolino. Il sostituto procuratore Alessandro Pepè non ha dubbi e vuole che questo padre resti in prigione.