Ancora un “Addio”: Il corpo trovato in casa, si indaga sulle possibili cause della morte

Ancora una tragedia nel mondo dello sport, in particolare in quello del ciclismo.

La scomparsa della sportiva a scosso la comunità del ciclismo, il suo nome è stato spesso in evidenza come protagonista nelle classifiche dei professionisti, soprattutto in seguito al titolo conquistato nel 2007 al Campionato Nazionale Cyclo-Cross U23 svoltosi a Lucca nel 2007.

Nella giornata di pasquetta, 2 aprile, Ilaria Rinaldi è stata trovata senza vita nella sua abitazione a Gambassi Terme (Firenze).

La procura di Firenze ha avviato accertamenti per stabilire quali siano le cause della morte dell’ex ciclista professionista e già campionessa italiana nell’Under 23 di ciclocross, proprio nel 2007.

Chi era Ilaria Rinaldi

Ilaria Rinaldi aveva solo 33 anni. Aveva vinto nel 2007 il campionato di categoria, ma fu squalificata 2 anni per i risultati dell’antidoping.

A incidere sulla squalifica sono state tracce di testosterone rilevate durante una gara Elite under 23 in Germania a Zeulenroda.

Dal 2010 la giovane ciclista ha abbandonato le vesti della professionista, pur continuando a gareggiare in ambito amatoriale.

La notizia della scomparsa di Ilaria Rinaldi si è immediatamente diffusa nelle scorse ore, dopo la tragica scoperta da parte dei famigliari.

Alcuni parenti erano andati a trovarla nella sua abitazione di Castelfiorentino, sul luogo sono stati fatti intervenire i volontari della misericordia di Castelfiorentino e i carabinieri della locale stazione.

Il corpo senza vita di Ilaria Rinaldi è stato trasportato, su disposizione del magistrato di turno, al reparto di medicina legale dell’ospedale di Careggi dove verranno effettuati tutti gli accertamenti necessari al fine di risalire alle cause del decesso.

Come anticipato poc’anzi, Ilaria non era più una professionista del ciclismo dal 2010 ma continuava a correre e gareggiare in svariate gare di gran-fondo, ottenendo discreti successi.

Dopo il successo tricolore, nell’estate del 2007 le venne inflitta una grave squalifica per doping della durata di 2 anni. Ha continuato a gareggiare negli amatoriali e per ben 2 occasioni aveva indossato la maglia della Michele Fanini Record Rox di patron Brunello, raccogliendo successi in molte gare.

Ilaria Rinaldi lavorava a Pontedera. Adesso sarà l’esame autoptico disposto dal magistrato a chiarire le cause della morte della giovane sportiva.