Grande Fratello: scoppia una nuova e forte lite

Scoppia lo scontro tra Filippo Contri e Simone Coccia.

Nella casa del Grande Fratello non mancano mai gli scoop, le accuse e, sicuramente le liti. Dopo le vicende che hanno visto coinvolti Aida, Baye Dame Dia ed, infine, Luigi Favoloso, siamo partecipi di un ennesimo scontro. Nelle ultime ore, infatti, si è consumato un avvicendarsi di accuse e litigi, di offese e minacce, tra Filippo Contri e Simone Coccia Colaiuta.

Le parole scambiate tra i due ragazzi sono state tutto fuorché lusinghiere, molto pesanti e minacciose. Simone, primo finalista di questa nuova edizione del Gf, è stato accusato di essere la causa della perdita di un premio. I concorrenti, infatti, sono stati coinvolti in una prova, al fine di vincere un premio. Proprio per questo, Simone è stato ritenuto responsabile della perdita di questo tanto ambito premio.

Le accuse verso Simone Coccia.

Secondo il romano Filippo Contri, infatti, il compagno dell’onorevole Stefania Pezzopane, si sarebbe totalmente rifiutato di fare e di partecipare alla prova. Quest’accusa ha accesso gli animi degli altri concorrenti, che si sono schierati tutti contro Simone. Simone, dal canto suo, nega categoricamente di aver compiuto un atto del genere. Al contrario, dice di aver partecipato alla prova, ma che gli è stato categoricamente vietato di aiutare gli altri.

Dunque, sostiene, è stato costretto a dire “no”. Le giustificazioni, però, che lui propone, non sono accettate né gradite dal resto del gruppo, ancor meno dallo stesso Filippo. Quest’ultimo, infatti, accusa Simone di essere un finto buonista, di essere falso e bugiardo verso loro e verso il pubblico che li segue. Infine, addirittura lo minaccia di venire alle mani e incita Simone a seguirlo fuori per “pareggiare i conti”. Inoltre, Filippo ha anche minacciato di gettare in piscina la valigia ed i vestiti dello stesso Simone. Insomma, i personaggi del Gf 2018 sono facilmente suscettibili. Mentre Simone continua a difendersi, gli interi compagni di avventura persistono nel non credergli e nel rivolgergli accuse. Cosa accadrà adesso? Si placheranno, forse, gli animi?