Formula 1, Ferrari, Brundle stronca Raikkonen: “È al capolinea”

Martin Brundle

L’ex pilota britannico ha lanciato una sorta di “allarme Raikkonen” in casa Ferrari.

Il Gran Premio del Canada 2018 ha avuto il sapore dolce della vittoria per tutto il mondo Ferrari. Infatti, a 14 anni di distanza dall’ultimo successo di Michael Schumacher, il “cavallino rampante” è tornato a primeggiare in quel di Montreal, su un circuito che ormai era diventato una sorta di tabù per le monoposto di Maranello. L’artefice del successo è stato Sebastian Vettel che, dopo un’esaltante pole-position, al semaforo verde si è messo in testa al gruppo, conducendo la gara dall’inizio alla fine senza mai soffrire gli avversari e tenendo a debita distanza la Mercedes di Valtteri Bottas, giunta seconda al traguardo.

Tuttavia, se da un lato c’è stata la grande festa Ferrari sul gradino più alto del podio con Vettel che, in virtù della quinta posizione di Hamilton si è anche ripreso la vetta del mondiale; dall’altro è emersa la fin troppo opaca prestazione di Kimi Raikkonen. Il driver finlandese, infatti, non solo in qualifica ha commesso un errore al momento decisivo che l’ha costretto a scattare dalla quinta casella, ma si è dimostrato piuttosto “spento” anche durante la corsa, con un sesto posto finale tutt’altro che soddisfacente.

L’aspetto più preoccupante sta proprio in quella che ormai sembra essere una costante nelle prestazioni del campione del mondo 2007: la mancanza di mordente, di spirito pugnace che lo porti ad andare all’attacco degli avversari o a difendere strenuamente la posizione rispetto agli avversari. I ferraristi, del resto, non hanno apprezzato l’atteggiamento rinunciatario di Raikkonen quando, alle spalle di un Lewis Hamilton in evidente difficoltà, non ha nemmeno provato ad avvicinarsi per mettergli ulteriore pressione, come ad esempio ha fatto Verstappen negli ultimi giri nei confronti di Bottas.

La Ferrari, a questo punto, è chiamata a riflettere bene sul futuro: Kimi Raikkonen è stimato dall’azienda italiana per la sua esperienza, per l’ottimo feeling che ha con il team e per la sua capacità nello sviluppare la vettura, ma in pista ormai sembra perdere colpi settimana dopo settimana, con le sue gare che portano pochi punti alle “rosse” di Maranello, e che potrebbero incidere negativamente sul piazzamento finale nel mondiale costruttori. Sul tema, in queste ultime ore, è intervenuto Martin Brundle, ex pilota inglese, il quale ha riservato parole piuttosto severe nei confronti del driver finlandese, consigliando di fatto alla scuderia italiana di guardarsi intorno per trovare al più presto una valida alternativa.

“La Ferrari deve preoccuparsi delle prestazioni di Kimi”

Martin Brundle, ex pilota che in passato ha corso, tra le altre, per Williams, Benetton, Ligier e McLaren, oggi lavora come commentatore per Sky Sports UK. Parlando del Gran Premio del Canada, l’ex driver non è stato affatto tenero con Kimi Raikkonen, avvisando la Ferrari che dovrà iniziare a riflettere seriamente sulle performance in pista del finlandese, ricordando che, anche se ad oggi è uno dei protagonisti più esperti della Formula 1, tuttavia non è accettabile che, dopo l’ennesima sbavatura in qualifica, abbia concluso la sua gara addirittura con 30 secondi di distacco dal compagno di squadra Sebastian Vettel.

Brundle non ha utilizzato mezzi termini nel definire Raikkonen “al capolinea”, riconoscendo che l’alfiere scandinavo del “cavallino rampante” in alcuni casi sia veloce, ma evidenziando come spesso gli manchi mordente in gara, e questi risultati poco esaltanti, alla lunga, possono pesare sulla conquista del titolo costruttori da parte della Ferrari. Di conseguenza, secondo il commentatore di Sky Sports UK, il team di Maranello avrebbe bisogno di ingaggiare assolutamente un altro pilota come Leclerc o Ricciardo da affiancare a Vettel a partire dalla prossima stagione, per avere due driver altamente competitivi e pronti a lottare tenacemente per le prime posizioni.

Sul giovane monegasco, Brundle ha le idee molto chiare, affermando che in questi mesi sta dimostrando di avere tutte le carte in regola per correre con profitto in Formula 1. In merito ad un eventuale passaggio in Ferrari, l’ex pilota della Jordan ha dichiarato che solitamente la scuderia italiana è restia nel puntare sui giovani, ma che prima o poi bisogna pur garantirsi un “cambio della guardia” tra le varie generazioni di piloti. In sintesi, dunque, per Martin Brundle la collaborazione tra Raikkonen e la Ferrari dovrebbe interrompersi al più presto, con il “cavallino rampante” che dovrebbe guardare principalmente ad assicurarsi le prestazioni di un talento in erba come Charles Leclerc.