Formula 1, Vettel aveva ragione: FIA pronta a modificare la VSC

Charlie Whiting rivela che presto potrebbe cambiare il sistema di gestione della Virtual Safety Car

Qualche settimana fa, al termine del Gran Premio di Spagna, Sebastian Vettel aveva denunciato una grossa falla nella gestione del regime di Virtual Safety Car durante le gare. In particolare, il campione tedesco aveva rivelato che spesso, durante le fasi di “neutralizzazione”, molti suoi colleghi tendono a percorrere delle traiettorie insolite, volte a guadagnare metri e vantaggio sugli avversari. Subito dopo le dichiarazioni del fuoriclasse della Ferrari, Charlie Whiting aveva di fatto smentito quelle parole, dicendo che a suo parere non vi fosse nulla di strano nel sistema di controllo della VSC.

Ricordiamo che, in base al regolamento attuale della Formula 1, quando scatta una Virtual Safety Car si attiva una particolare mappatura della centralina ECU di tutte le monoposto, in base alla quale tutti i piloti in gara devono rispettare un “delta-time” che, solitamente, è del 30% in meno rispetto al tempo principale di riferimento. Ebbene, dopo aver rispedito al mittente le rivelazioni di Vettel, in queste ultime ore Whiting sembra essere tornato sui suoi passi, ammettendo che probabilmente c’è qualcosa che non va nel software che oggi controlla la VSC, e aprendo a possibili cambiamenti che potrebbero essere introdotti già da quest’anno.

La FIA pronta a cambiare la gestione della VSC

Charlie Whiting – seppur indirettamente – ha dovuto ammettere che l’allarme lanciato da Sebastian Vettel sulla presenza di driver “furbetti” in regime di Virtual Safety Car non era poi un’affermazione così priva di fondamento. Il dirigente sportivo inglese, infatti, ha svelato che, effettivamente, l’attuale sistema di calcolo che avviene ogni 50 metri si fonda esclusivamente sulla distanza dalla linea temporale. Di conseguenza, è stato riscontrato che, se è possibile abbreviarla, si può guadagnare un pizzico di tempo al giro per tutta la durata di una “neutralizzazione”. I tecnici della Federazione Internazionale dell’Automobile hanno quantificato questo vantaggio in circa 150 millisecondi per ogni passaggio: sicuramente un tempo brevissimo che, però, in uno sport basato sulla velocità come la Formula 1, può comunque risultare importante.

La FIA, dunque, dopo aver riscontrato questa piccola falla nel suo sistema di gestione della VSC è pronta ad intervenire per migliorare il software. Whiting, infatti, ha rivelato che i tecnici sono già al lavoro per approntare un nuovo dispositivo “a prova di proiettile”. Naturalmente, al momento il direttore di corsa della Formula 1 ha preferito non sbottonarsi troppo sulle caratteristiche di questa nuova tecnologia, anche perché non è ancora stato varato un aggiornamento ufficiale, dunque bisogna attendere che gli esperti della federazione terminino i loro interventi per avere maggiori delucidazioni sul nuovo sistema di gestione della Virtual Safety Car che potrebbe già essere implementato durante questa stagione.