Reddito di cittadinanza, Luigi Di Maio: ecco cosa bisogna fare per ottenerlo

Il ministro dello Sviluppo Economico, Luigi Di Maio

Luigi Di Maio lavora spedito per mettere in atto gli obbiettivi del Governo Movimento 5 Stelle-Lega Nord. Alcune ore fa, intervenendo al convegno Uil (Unione Italiana del Lavoro) è tornato a parlare del reddito di cittadinanza. Il neo Ministro del Lavoro ha spiegato come vorrebbe ripartirlo. Ecco le sue parole:

“Non è dare soldi a qualcuno per starsene sul divano ma è dire con franchezza: hai perso il lavoro – il tuo settore è finito o si è trasformato – ora ti è richiesto un percorso per riqualificarti e essere reinserito in nuovi settori. Ma mentre ti formi e lo Stato investe su di te, ti do un reddito e in cambio dai al tuo sindaco ogni settimana 8 ore lavorative gratuite di pubblica utilità”.

Luigi Di Maio spiega cosa bisogna fare per ottenere il reddito di cittadinanza 

Durante il congresso, uno dei presenti ha chiesto al vicepremier quali saranno i tempi d’avvio del cosiddetto “Decreto Dignità”. Luigi Di Maio ha affermato che forse la prossima settimana il Governo inizierà a lavorarci. Ma cosa prevede questa legge? A spiegarlo ci ha pensato la stesso leader del Movimento 5 Stelle, ecco cos’ha dichiarato:

“La norma eliminerà la burocrazia per le imprese, ci sarà un intervento sul precariato, soprattutto dei più giovani. Vieteremo pubblicità sul gioco d’azzardo e interverremo sulle delocalizzazioni, c’è un sacco di gente che viene lasciata in mezzo alla strada perché le aziende straniere vengono qui in Italia prendono soldi pubblici e poi se ne vanno all’estero”.

Luigi di Maio vuole abolire i vitalizi agli ex parlamentari e abbassare le pensioni d’oro 

Infine, Luigi Di Maio ha annunciato anche che dopo i vitalizi, il Governo inizierà a lavorare sulle pensioni d’oro superiori a cinque mila euro netti al mese. Il Ministro ha affermato che è doveroso abolire i vitalizi agli ex parlamentari. “Poi passeremo anche alle pensioni d’oro, che sopra i 5 mila euro netti vanno tagliate se non hai versato i contributi”, ha concluso il vicepremier.