Giorgia Meloni attacca: “Non so se uccidere Roberto Saviano sia una priorità della camorra…”

Roberto Saviano
Giorgia Meloni contro Roberto Saviano

Anche Giorgia Meloni ha voluto dire la sua sulla questione scorta per Roberto Saviano, sollevata dal Ministro dell’Interno Matteo Salvini. Ecco quali sono state le sue parole

Giorgia Meloni non ha potuto fare a meno di dire la sua su Roberto Saviano, lo scrittore di Gomorra: anche per la leader di Fratelli di Italia la scorta per lo scrittore campano è più che superflua. Ecco cosa ha detto la ministra.

La Meloni e il post polemico contro Saviano

Giorgia Meloni ha attaccato senza mezzi termini lo scrittore campano Roberto Saviano. Anche per lei, la scorta per lo scrittore è una spesa inutile e superflua per gli italiani. Ecco cosa ha detto in un suo recente intervento:

“Non ho gli elementi per giudicare se sia da rivedere la scorta di Saviano, né tantomeno se ammazzare Saviano è una priorità della camorra, né so bene quale sia la procedura per assegnare le scorte”.

Matteo Salvini con le sue dichiarazioni sullo scrittore ha sollevato un grande polverone. Persino Vittorio Sgarbi ha voluto dire la sua sulla questione, sostenendo che lo scrittore ritiene la scorta persino un peso, pertanto sarebbe più giusta riservarla a chi la ritiene un privilegio qual’è.

La Meloni contro Saviano

La leader sempre aggiornata e pronta a puntare il dito contro chi la spara più grossa,è intervenuta sul caso sollevato da Agorà su Rai3. Nel corso della stessa trasmissione ha detto:

“Saranno le istituzioni competenti a valutare se corra qualche rischio, anche perché mi pare che passi molto tempo ALL’ESTERO. Valuteranno come si spendono i soldi degli italiani. Gli mando un bacione”.

Meloni non ha mai nascosto di una grande stima di Saviano, a prescindere dalla parole sullo scrittore di Gomorra. Infatti, Giorgia ha specificato:

  “chiaramente se è minacciato deve essere difeso”.

Ma poi per spostare la polemica su altro, ah anche aggiunto:

“È una persona che parla di tutto senza essere preparata e ora mi pare gli daranno un programma in Rai che pagheremo noi, ora studi di più”.

Il pensiero di Luigi Di Maio su Saviano e la sua scorta

Ma cosa penserà il leader del Movimento cinque stelle della questione? Luigi Di Maio, intervistato dai giornalisti ha detto il suo pensiero:

“Io penso che ci dobbiamo concentrare sulle cose che stanno nel contratto, su cosa faremo per gli italiani, l’ho detto anche ai parlamentari”

Insomma, il Ministro del Lavoro ha cercato di zittire la polemica e puntare l’obiettivo su altro:

“ognuno dica quello che vuole ma nel tempo libero”.

Il presidente della Camera Roberto Fico, invece, è stato più diretto e ha preso una posizione più precisa:

“tutti i cittadini, gli imprenditori e gli intellettuali che hanno avuto il coraggio di opporsi alla criminalità organizzata devono essere protetti dallo Stato”.