Luca Barbarossa sui migranti accusa Matteo Salvini: “Non si gioca con le vita umane, sono una risorsa….”

Salvini

Il cantante ad Askanews ha detto la sua sulla questione migranti con un velato attacco contro Matteo Salvini: “Non si gioca con le vite umane dei bambini ripescati in mare”

Dopo la decisione di Matteo Salvini, Luca Barbarossa e tanti altri volti noti del mondo dello spettacolo, hanno voluto dire la propria sul tema. Il Ministro degli Interni ha voluto fortemente limitare l’ingresso dei migranti in Italia e questo ha fatto storcere il naso a più di una persona.

Salvini, la decisione contro i migranti

Quella di Matteo Salvini, è stata una scelta molto discussa. In tanti in politica e non, hanno trovato quanto meno pericoloso e lesivo dei diritti umani non consentire ai barconi l’ingresso. Ultimamente ha fatto tanto discutere il tweet al vetriolo contro Salvini di Fabio Fazio, ma anche l’attore Claudio Amendola si è mostrato fortemente critico nei confronti del Ministro.

Sicuramente l’atteggiamento del leghista non ci renderà simpatici agli occhi dell’Europa, ma con meno ingressi almeno le spese saranno limitate. Tra i tanti volti noti che hanno detto la loro in merito alla questione migranti, c’è anche il cantante Luca Barbaross.

Luca Barbarossa contro Matteo Salvini

Il cantante, reduce dall’esperienza sanremese, ai microfoni di Askanews ha detto la sua senza mezzi termini sulla questione:

“Per me gli esseri umani sono esseri umani, non li chiamo né naufraghi né migranti né clandestini né extracomunitari. Credo che una ricchezza dei paesi più potenti al mondo sia costituita proprio dall’immigrazione e dal fatto che le varie provenienze si siano mischiate e integrate”.

Askanews ha intervistato il cantante in occasione dell’uscita del disco ‘Roma è de tutti’, si è apertamente schierato contro la politica del nuovo governo. Ecco cosa ha riferito in merito:

“Questo per noi è un fenomeno nuovo. Qualcuno gioca con la paura e non si fa. Soprattutto non si gioca con le vite umane dei bambini ripescati in mare per pericolo di naufragio e di morte, cose che purtroppo accadono spesso nel Mediterraneo”.

Ma il cantante romano ha detto di più:

“Altra cosa è sedersi a un tavolo a definire le regole di quello che deve essere giustamente regolamentato, controllato. Ma io penso che questo nostro paese così amato e così invecchiato, con un calo demografico drammatico, in futuro dovrà vivere l’accoglienza come una risorsa”.

Barbarossa vede nei migranti, quindi, non un problema ma piuttosto una risorsa. Termina così il suo intervento:

“Io vorrei in un periodo di tale e tanta superficialità che tutti noi ci informassimo un po’ meglio sulle cose che accadono nel Mediterraneo. Stiamo ragionando per cifre, numeri, quote, e non in modo umano”.