Salvini ispira Ruspadana, il gioco per schiacciare gli immigrati con la ruspa: critiche sul web

Salvini
Ruspadana, il gioco ispirato alla politica anti migranti di Salvini

Il nostro Ministro dell’Interno Matteo Salvini sta facendo parlare tutto il mondo delle sue scelte in materia di immigrazione. Alle critiche dei politici e dei personaggi famosi, adesso si sommano anche delle critiche relative al gioco ispirato alle politiche anti immigrazioni Ruspadana

Ruspadana, già il nome è tutto un programma: il gioco si ispira alle politiche di Matteo Salvini che come sappiamo sta portando avanti delle politiche di respingimento nei confronti dei migranti che arrivano copiosi nel nostro paese a bordo di imbarcazioni di fortuna.

Salvini e l’app per giocare a Ruspadana

Ormai, in questi giorni si sente parlare solo del vicepremier Matteo Salvini. Il motivo? Il modo in cui ha deciso di gestire l’immigrazione nel nostro paese non piace a molti e non solo oltre i confini del nostro parse. E’ già nella stessa Italia che si respira quotidianamente ormai aria di polemica. Più di una persona non trova giusta la scelta di Salvini di chiudere i porti ai migranti. Tra i volti più noti contro Salvini, quello di Claudio Amendola, Luca Barbarossa e Fabio Fazio.

Adesso l’invenzione di un’app di impostazione chiaramente anti-migranti apporta al Ministro dell’interno nuove critiche. Chiaramente non è stato Salvini ad inventarla, ma molti ritengono sul web che sia colpa sua se esistano giochi orribili di impostazione razzista.

Ruspadana e le critiche sul web

Ruspadana, si trova sull’App Store ed è per il momento possibile scaricarla per tutti. Il gioco proposto dall’app consiste nel “ripulire” la Pianura Padana dagli immigrati clandestini per potersi poi godere lo spettacolo delle Alpi. Il gioco ha ovviamente scatenato un vero putiferio sui social: centinaia di utenti non trovano ammissibile che esista un’app di questo tipo.

Nel gioco si devono schiacciare gli immigrati, tutti di colore, con una ruspa: più ne schiacci, più accumuli punti. E’ molto probabile che chi ha inventato l’app avesse intenzione di fare satira, intanto il polverone si è alzato di nuovo ed è finito diritto proprio su Salvini. Diverse le segnalazioni, per questo è molto probabile che l’app a sfondo razzista venga rimossa a breve.  Ciò che più stupisce è che gli ideatori provengano Apple Developer Academy, l’accademia per sviluppatori dell’azienda nota da sempre per la policy antirazziale.