Marco Travaglio si scaglia contro Matteo Salvini: “E’ solo un bugiardo…”

Salvini
Il duro attacco di Travaglio a Salvini

Il giornalista Marco Travaglio si è scagliato contro il Ministro dell’Interno Matteo Salvini sulla questione migranti che sta spaccando l’Italia in due. Ecco perché lo ha accusato di essere un bugiardo

Poche ore fa Marco Travaglio si è scagliato contro Matteo Salvini, aggiungendosi alla lunga lista di giornalisti e scrittori che mal tollerano il Ministro dell’Interno, come Fabio Fazio, Lilli Gruber, Roberto Saviano, etc.

Travaglio il duro attacco a Salvini

Ad Otto e Messo, l’attacco a Matteo Salvini da parte di Marco Travaglio ha fatto innalzare lo share. Il giornalista, come è noto, non ha mai trovato simpatico l’attuale Ministro dell’Interno e più di una volta ha messo in luce la sua “ipocrisia”. Questa volta però, il direttore de Il Fatto Quotidiano, ha svelato dei dettagli davvero molto particolari, che forse molti italiani ignorano.

Travaglio ha infatti sentenziato queste parole contro il vicepmremier:

“Salvini? Racconta bugie, perché gli sbarchi stanno continuando. L’Italia fortunatamente ha una Costituzione, deve rispettare dei trattati internazionali e la convenzione dei diritti dell’uomo. Quindi, continuano ad arrivare navi della Marina Militare Italiana e della nostra Guardia Costiera che portano i migranti“.

Porti chiusi ma non del tutto? La verità

Alla trasmissione di La7, Travaglio denuncia una verità che è purtroppo poco nota agli italiani. Tutti pensano che ormai i nostri porti, data anche la polemica accesa portata avanti da tanti volti noti del mondo dello spettacolo, siano chiusi per sempre. Ma secondo il giornalista non è affatto cosi e accusa Salvini di non essere vero, ma un “bugiardo”:

 ”E sarebbe semplicemente una bugia dire che abbiamo chiuso i porti, perché non è vero. I migranti continuano ad arrivare. Si è data semplicemente una frenata alle ong, perché creavano un problema nella loro assoluta buona fede. Ma erano diventate le autrici della nostra politica estera.”

Poi precisa anche un dato di fatto:

“E la politica estera non la possono fare le ong, ma il governo, con equilibrio, tenendo insieme tutto e cercando di continuare anche ad alzare un po’ la voce in Europa, purché naturalmente si garantisca il rispetto dei diritti umani e non solo in Libia, ma anche in Italia“.

Il direttore de Il Fatto Quotidiano non si è risparmiato come sempre contro il vicepremier Salvni.

Travaglio e la sua opinione su No Immigrati degli italiani

Durante il suo intervento Marco Travaglio rivela anche la sua opinione in merito a quello che sembra essere un razzismo dilagante da parte degli italiani che appoggiano Salvini e dicono No all’immigrazione.

Marco ha detto:

“Non credo che gli italiani siano diventati razzisti. Penso che ci sia purtroppo tanta disinformazione. Quando qualcuno osa dire che le ong non possono fare la politica estera e la politica frontaliera dell’Europa, perché sono delle entità benefiche e benemerite ma private, non dice che le ong vanno arrestate o scacciate dal Mediterraneo. Dice che devono rispondere a delle regole. E in questo protocollo finale del vertice Ue c’è scritto che le ong non devono avvicinarsi alle acque territoriali libiche, perché altrimenti non riusciamo ad arrestare gli scafisti.”

Travaglio ritiene che l’Italia non sia colpevole della morte di tutti i migranti in mare e lo dice senza peli sulla lingua:

“Lo scopo principale della politica europea deve essere quello della lotta senza quartiere ai trafficanti di esseri umani. Se sbarcano e annegano non è colpa dell’Italia, ma è colpa dei trafficanti che li depredano e li caricano su bagnarole sempre più fatiscenti, tanto più se sanno che a poca distanza c’è una nave del’ong che non li salva, ma li rileva semplicemente. Tutti dicono: ‘Accogliamoli’. Benissimo. Ma possiamo continuare a dire che l’unica prospettiva che diamo a questi disperati è quella di farli arrivare in Italia e poi rinchiuderli in una gabbia per due anni per valutare i loro documenti? E’ possibile che non ci occupiamo mai di quello che succede un minuto dopo che hanno messo piede sul suolo italiano?”.

In effetti la disinformazione produce diversi effetti negativi come l’odio verso un “nemico” che , in fondo, nemmeno si conosce abbastanza.