Niccolò Bettarini: “Dopo le 11 coltellate, calci in faccia” a difenderlo l’amica Zoe

Niccolò Bettarini, il figlio di Simona Ventura e Stefano Bettarini ha vissuto ore davvero terribili. Dopo l’aggressione (11 coltellate infertegli) nei pressi dell’Old Fashion, gli aggressori hanno provato a dargli calci in faccia per sfigurarlo, ma è intervenuta una ragazza a difenderlo, Zoe

Simona Ventura e Stefano Bettarini stanno vivendo con molta rabbia e ansia queste ultime ore. I genitori di Niccolò Bettarini vogliono che si faccia giustizia al più presto: chi ha fatto del male al loro primogenito deve pagare con il carcere. Ora che sono passate più ore e sono state sentite varie testimonianze è emerso un particolare circa l’aggressione che coinvolge l’amica del ragazzo Zoe.

Niccolò e la dinamica dell’aggressione

Il figlio di Simona Ventura, Niccolò Bettarini sembra essere in fase di guarigione. Dopo LE 11 coltellate ricevute fuori all’Old Fashion di Milano, che sia ancora in vita è un miracolo. Il merito in parte si deve  anche dell’amica che lo ha difeso la sera dell’aggressione.

Lei si chiama Zoe Esposito, studentessa milanese dell’università Iulm di 21 anni. La ragazza ha protetto col suo corpo si è letteralmente buttata sul corpo del suo amico per difenderlo dai calci in faccia.

Zoe l’amica di Niccolò, un’eroina

Niccolò era a terra dopo le 11 coltellate, ma i suoi aggressori non hanno smesso di aggredirlo prendendolo a calci in faccia. Zoe ha raccontato:

“Voler bene significa sacrificio, significa essere insieme nel bene e nel male, voler bene a qualcuno significa difenderlo da tutto e da tutti, significa presenza, senza se e senza ma. Contro tutto e tutti, forza roccia. Io con te. Tu con me”

Anche la ragazza, chiaramente, è stata ferita: ha riportato diverse lesioni dopo essere stata presa a calci e pugni in faccia,ferite lievi per fortuna. Il supporto sui social sicuramente l’aiuterà a rimettersi prima e a ritrovare la sicurezza di potersi divertire senza paura.