Selfie: sintomo di protagonismo a tutti i costi?

Selfie: fotografie innocenti o strumenti al servizio dell’egocentrismo…

Pare proprio che oggi non se ne possa fare a meno: tutti si fanno gli autoscatti. Un tempo si usava fermare i passanti e farsi scattare una foto ma oggi, nel mondo dei social e dell’individualità, non è più di moda ed è via libera a foto fatte da soli, con braccia che spuntano dall’obiettivo. Se ancora credete che i selfie siano nati per una pura questione pratica vi sbagliate: in rete se ne trovano talmente tanti e con una tale frequenza che possiamo affermare che questa non è solo l’ennesima tendenza del momento ma il sintomo di una società in cui conta quasi unicamente l’affermazione del singolo, in cui tutti vogliono sentirsi VIP e protagonisti.

Che poi non tutti ambiscano ai riflettori questo è ovvio: il selfie non è una cosa da condannare se utilizzata per immortalare sè stessi nel modo in cui ci si percepisce. Non è niente di condannabile se lo si usa come espressione artistica di sè…Lo è quando diventa “troppo” e allo stesso tempo troppo poco: ovvero troppi selfie e niente che esprima davvero la nostra personalità. Basti pensare alle continue fotografie dei vip al mare, a fare shopping, seduti sul divano, mentre sono al parco. Il selfie sembra diventato un vero e proprio must-have e pian piano sembra che, in collaborazione con i social media, le persone stiano perdendo il senso delle condivisione concentrandosi solo sull’affermazione dell’IO.

I selfie quindi non sono una semplice moda ma il sintomo di una silenziosa malattia sociale e del bisogno di sentirsi protagonisti, di suscitare l’interesse altrui e non del tenere per noi dei preziosi pensieri, qualcosa di solo nostro. Oggi i social, che di per sè dovrebbero essere un’entità positiva per il loro potere comunicativo, stanno diventando una malattia, un mezzo che invece di unire, divide ed isola in un modo meschino che allontana sempre di più dalla realtà. I selfie invece, oltre che all’ordine del giorno, sembrano diventati anche un mezzo per far parlare di sè e di espressione degli eccessi dei nostri tempi. Basti pensare ai selfie dell’attrice Martina Colombari che si è fotografata a petto nudo durante i principali momento della sua giornata…Ognuno fa quel che vuole ma il protagonismo sembra diventata un’epidiemia.