Fiorella Mannoia è una delle cantanti che ha preso posizione contro Matteo Salvini mettendoci la faccia e subendo una miriade di insulti. Ecco cosa ha deciso di fare per i rifugiati nel nostro paese
La cantante Fiorella Mannoia si è esposta pubblicamente contro il Ministro dell’Interno Matteo Salvini. Lo ha fatto pur sapendo di ritrovarsi addosso una serie di insulti per niente gradevoli. La cantante però non si è fermata a criticare le politiche anti-migranti del Ministro, ma ha fatto anche qualcosa per i rifugiati.
Mannoia, contro la politica di Salvini
Non ha mai nascosto di essere contro le decisioni di Matteo Salvini, Fiorella Mannoia. La cantante si è sempre prodigata per le classi più deboli della società, per i più oppressi. Anche questa volta ha voluto fare qualcosa e non semplicemente criticare come molti dei suoi colleghi. Non è l’unica Fiorella a trovare orribile la chiusura dei porti ai migranti. Alla sua voce si aggiungono quelle di altri cantanti come Piero Pelù, i Negramaro, etc.
Il nome della Mannoia appare anche nella rivista Rolling Stone. Insomma, da che parte stia si è ben capito. Ma dopo questo gesto non ci sono più dubbi sulla sua fede politica.
Il gesto di Fiorella per i rifugiati
Fiorella Mannoia sarà a Taormina il 22 luglio per un concerto per i rifugiati. Un concerto ideato per raccogliere fondi da destinare al programma “Guardiamo oltre le Frontiere“, per assistere e sottrarre alla violenza i soggetti più svantaggiati, bambini, donne, vittime di tortura, in Libia. Un gesto di buon cuore che dimostra quanto credi nel progetto la cantante. Canzoni per promuove solidarietà, accoglienza e convivenza.
Si tratta di un progetto mirato soprattutto a dare un appoggio concreto ai rifugiati che si trovano in Libia, anche nei Centri di detenzione. Il Cir – Consiglio Italiano per i Rifugiati – ha scelto Fiorella Mannoia come esponente dell’iniziativa solidale.