Nessuna pena per chi commette reati di questo tipo. Matteo Salvini ribadisce con forza la sua posizione con un post su Facebook che fa il boom di like e condivisioni
Una soluzione drastica quella proposta da Matteo Salvini: il Ministro dell’interno non tollera la violenza sessuale e propone la castrazione chimica per chi si macchia di questo reato.
Salvini, castrazione per gli stupratori
Matteo Salvini ha sempre mostrata intolleranza zero nei confronti di chi si macchia del reati stupro. Quest’ultimo caso di cronaca non ha fatto altro che suscitare la sua ira e stabilire una punizione concreta contro chi si macchia di questo tipo di reato.
L’episodio in questione, è quello che riguarda un romeno di 34 anni fermato a Milano perché accusato della violenza sessuale denunciata a Piacenza da una barista di nazionalità cinese.
Il caso dello stupro della barista
Il Ministro dell’Interno in un ultimo post su Facebook ha dapprima ringraziato le Forze dell’Ordine per aver arrestato l’uomo bloccandolo in poche ore. Lo stupratore, è risultato poi essere un pregiudicato per altri reati, non per quelli sessuali.
Lo stupratore era agli arresti domiciliari con il permesso di uscire, durante il giorno, ma solo per andare al lavoro. Purtroppo, il pregiudicato ha pensato bene di usare violenza contro la barista del locale e violentarla. La donna ha raccontato di essere stata prima imbavagliata all’interno del locale, verso l’orario di chiusura, per poi essere violentata per ore.
Il commento del ministro dell’Interno, Matteo Salvini ha ricevuto numerosissimi consensi:
“Per i colpevoli di questi reati zero sconti, pena certa da scontare solo in galera e castrazione chimica!”.