Aida Nizar cacciata via dai social: ecco il motivo

Aida Nizar cacciata via dai social: ecco il motivo

Aida Nizar torna a far parlare di sé ancora un’altra volta. A quanto pare, all’ex concorrente del ‘Grande Fratello 15’ è stato disattivato il suo profilo Instagram. Ebbene si, l’account della quarantaduenne non esiste più? Ma per quale motivo? Andiamo a vedere nello specifico cosa è accaduto.

Il profilo personale Instagram di Aida Nizar è stato disabilitato

Da qualche ora se cercate Aida Nizar tra i contatti Instagram non vi spunterà più il suo profilo. La motivazione della chiusura potrebbe essere la valanga di segnalazioni giunte all’ex gieffina. Il popolare social dedicato alle foto, infatti, dopo una numero cospicuo di segnalazioni, potrebbe eliminare temporaneamente o definitivamente un account.

Aida Nizar non è più sui social per le sue continue bravate segnalate dai followers 

Ma per quale motivo molti followers hanno segnalato il profilo di Aid Nizar? Secondo alcuni rumors che circolano in rete, il tutto sarebbe dipeso dall’eccesso continuo della quarantaduenne iberica. In diverse occasioni, infatti, quest’ultima ha fatto delle azioni che hanno suscitato polemiche e scalpori. Inizialmente ha fatto il bagno alla Fontana di Trevi che le è costato una multa di 450 euro, poi un altro tuffo nella Fontana di Piazza Navona, gli insulti a Rita Dalla Chiesa, l’incidente in motorino e per finire il video hot davanti a uno specchio.

Una seguace di Aida Nizar si fa tatuare sul braccio la frase: ‘Adoro la mia vita. Aida’ 

Nel frattempo una fan sfegatata di Aida Nizar ha fatto qualcosa di clamoroso che sicuramente creerà altre polemiche. La donna si è fatta tatuare sul braccio il mitico motto dell’ex concorrente del ‘Grande Fratello 15’, ovvero: ‘Adoro la mia vita, Aida’. Qualche ora prima della disattivazione del suo account, la Nizar aveva postato la foto della fan ringraziandola dell’affetto dimostrato. Ecco lo scatto in questione che ha suscitato l’indignazione di molti.

Il tatuaggio di una fan sfegatata di Aida Nizar