Roberto Saviano risponde alla querela di Salvini: ‘Aiutatemi in questa battaglia’ 

Salvini
Roberto Saviano chiede aiuto contro Savlini

Sembra un grido disperato quello di Roberto Saviano che chiede aiuto contro Matteo Salvini, il suo nemico numero uno. Ecco quali sono state le sue parole

Roberto Saviano e Matteo Salvini si sono scontrati più di una volta sui social. Ma nell’ultimo scontro Salvini ha perso le staffe e ha querelato lo scrittore napoletano. Saviano ha scritto di risposta un post su Facebook.

Saviano, la querela di Salvini

Qualche giorno fa il Ministro dell’Interno Matteo Salvini ha querelato Roberto Saviano. Lo aveva  annunciato sui social prima di farlo e poi l’ha fatto mantenendo la parole. Secondo il vicepremeir leghista, lo scrittore contro di lui avrebbe usato un linguaggio troppo agressivo e privo di verità.

Saviano aveva scritto che Salvini “provava piacere nel guardare i bambini morire in mare”. E come se non bastasse, aveva anche aggiunto che Salvini era il Ministro della Malavita, sottolineando un supposto legame tra il Ministro e la malavita organizzata.

Saviano dopo la querela

Il ministro dell’interno ha deciso pertanto di presentare in via ufficiale. La risposta di Saviano non è tardata ad arrivare. Su Facebook  lo scrittore ha sviluppato un lungo post in cui ha tirato in ballo persino Russia di Vladimir Putin e dopo la querela ha chiesto il supporto di tutti quelli che credono che Salvini stia sbagliando nel chiudere i porti e avviare una politica estrema nei confronti dell’immigrazione.

Secondo lo scrittore di Gomorra, dietro questa mossa ci sarebbe ‘la Russia di Vladimir Putin, modello del ministro della malavita che non pu portare, secondo lui, nulla di buono. Saviano afferma:

‘Tocca agli uomini di buona volontà prendersi per mano e resistere all’avanzata dell’autoritarismo. Anche di quello che, per fare più paura, usa la carta intestata di un ministero, impegnando l’intero governo contro uno scrittore. E sono sicuro che in questo ‘governo del non cambiamento’ nessuno fiaterà, aggrappati come sono tutti al potere. Io non ho paura’.

Non sono mancati messaggi di solidarietà nei confronti dello scrittore napoletano sia da parte del mondo politico (in particolare la sinistra) sia da parte dei cittadini che hanno ritenuta esagerata la mossa del leader della Lega. Però, l’Italia è divisa in due. Sono tanti, infatti, anche quelli che credono che la querela Saviano se la sia più che meritata.