“Josepha aveva lo smalto alle unghie, non è una vera naufraga”: la verità

josepha
Josepha,la verità sullo smalto

A parlare sono i volontari di Opena Arms. Josepha negli ultimi giorni è stata presa di mira per via di un particolare: lo smalto sulle unghie. A rivelare il motivo per cui la naufraga aveva lo smalto sono proprio i volontari

Se ne sono dette di tutti i colori su Josepha, la naufraga viva per miracolo dopo 48 ore in mare. Gli haters le hanno subito puntato contro il dito: “è una naufraga ma con smalto“. La migrante camerunense ha ricevuto commenti di ogni tipo e spesso poco lusinghieri. Ecco la verità sul suo smalto.

Josepha, la verità sullo smalto

Poche ore fa è arrivata la verità sulla questione dello smalto sulle unghie di Josepha, la naufraga salvata dai volontari di Opern Armas. In tanti sul web credevano che la donna, in realtà, fosse solo un’attrice assunta per una pubblicità anti Matteo Salvini. Il motivo? Il suo smalto rosso e i braccialetti. Come può una donna che affronta un viaggio come quello pensare ad imbellettarsi? E’ questa la cosa che suscitato il dubbio. In realtà, a distanza di qualche giorno arriva la spiegazione.

Sono tante le fake news sul web che inizialmente si è pensato fosse una di quelle. Poi però al tg tutti hanno appreso che la naufraga ha veramente patito l’inferno in acqua. La sua espressione era assolutamente realistica, nessuna interpretazione da oscar.

Perchè aveva lo smalto?

E’ vero che la donna di colore aveva alle unghie delle mani uno smalto dal colore forte e dei braccialetti. Ma sia l’uno che gli altri, sono stati forniti dagli stessi volontari. Per tranquillizzare la donna sconvolta dalla incredibile disavventura che ha portato alla morte di tutti i suoi compagni, i volontari hanno provato a metterle lo smalto e a farle indossare dei braccialetti colorati. I commenti in rete però sono stati veramente feroci nei suoi confronti:

 “Scappa dalla guerra ma si è pitturata le unghie. Inoltre le mani non hanno l’aspetto spugnoso tipico di chi resta in acqua per ore”

Qualcuno ha usato anche una buona dose di cinismo:

“si è rifatta le unghie tra un naufragio e l’altro”

E ironia:

“funziona come Cocoon, dopo 48 ore in acqua sei più bella”.

La verità su Josepha

A spiegare l’arcano è stata Annalisa Camilli, giornalista dell’Internazionale che era a bordo dell’Open Arms quando hanno soccorso Josepha. La giornalista ha scirtto in un lungo post su Twitter:

“ha le unghie laccate perchè nei quattro giorni di navigazione per raggiungere la Spagna le volontarie di Open Arms le hanno messo lo smalto per distrarla e farla parlare. Non aveva smalto quando è stata soccorsa, serve dirlo?”.

La foto a corredo del post proverebbe quanto detto dalla giornalista.