Dopo Famiglia Cristiana anche l’Avvenire contro Salvini e volano insulti

Salvini
Salvini, l'Avvenire dopo Famiglia Crisitiana attacca il Ministro

Anche L’Avvenire, dopo Famiglia Cristiana e la rivista Rolling Stone, ha preso una posizione netta contro il Ministro dell’Interno Matteo Salvini. Ecco il giornale cos’ha detto contro il vicepremier

Matteo Salvini deve subire nuove critiche, questa volta da parte de l’Avvenire. Non manca giorno in cui il vicepremier non è costretto a subire critiche da ogni dove per via della sua politica sui migranti e i rom.

Salvini, l’affondo dell’Avvenire

Non è bastato l’affondo di Famiglia Cristiana, Matteo Salvini deve fare i conti anche con le critiche mosse da un’altra testa molto nota, l’Avvenire. Edito dalla Cei, il giornale attacca il Ministro dell’Interno e le sue decisioni in merito ai migranti e all’immigrazione in generale. Secondo il magazine, sarebbero proprio le sue decisioni (come la chiusura dei porti e il censimento dei Rom a provocare casini nel nostro paese).

Il giornale dedica  nella sua edizione di oggi, la prima pagina al leader leghista, criticando con una linea senza dubbi molto dura una sua dichiarazione sui Rom. Infatti, il titolo recita:

“Ma nessun un uomo è mai un ‘parassita’”

Il giornale fa riferimento a quanto detto ieri da Salvini a proposito della chiusura dei campi nomadi.

L’attacco dell’Avvenire

Di certo il leader leghista usa parole forti, ma che in fondo sono matrice di un pensiero comune, popolare. E’ proprio per questo che il Ministro dell’Interno ha un enorme seguito. Salvini si fa portavoce di un pensiero comune, del pensiero della gente. Molti si lamentano della presenza di fatiscenti campi rom, dei furti e di tutto il resto, ma nessuno ha il coraggio di puntare il dito come invece fa il Ministro.

Ovviamente esporsi comporta critiche e rischi, non è per caso che il vicepremier leghista ha una scorta. Sicuramente Salvini non resterà indifferente nemmeno all’attacco dell’Avvenire che ha provato a mettere in cattiva luce la sua immagine pubblica.