Emanuela Folliero e il dolore per il figlio: “E’ stato bullizzato per…”

Folliero
Emanuela Folliero contro i bulli e il dramma di suo figlio

Emanuela Folliero racconta di un episodio che l’ha segnata profondante in un’intervista rilasciata al settimanale Oggi. L’ex annunciatrice parla del figlio di 10 anni e dei bulli che un tempo l’hanno minacciato

Emanuela Folliero, ex annunciatrice in pensione, si racconta al settimanale Oggi, svelando alcuni dettagli piuttosto tristi del suo passato. La Folliero racconta, in particolare un episodio che l’ha segnata particolarmente, lanciando un messaggio contro i bulli.

L’importanza dell’autostima nei bambini per la Folliero

L’ex annunciatrice di rete quattro Emanuela Folliero ha raccontato al settimanale il dramma che ha vissuto in passato per il figlio Andrea, che oggi ha 10 anni.  In particolare, Emanuela ricorda di un evento capitato durante le vacanze che le ha fatto capire, in primis, quanto vada incentivata l’autostima nei bambini:

“Andrea ha una marcia in più. È molto sensibile. Non bisogna fare un complimento a un figlio solo se fa cose straordinarie. I bambini hanno bisogno di autostima…mi è toccato affrontare pure i bulli”.

E’ importante costruire una propria solida identità sin da piccoli, per essere coscienti e consapevoli di non dover sottostare a delle persone per paura. Suo figlio in passato è stato vittima dei bulli.

Il dramma di Emanuela

Dopo 28 anni, la cinquantatreenne ha terminato il ruolo di annunciatrice di Rete 4. Pochi giorni fa, ha salutato il suo pubblico e i suoi colleghi con un emozionante discorso che si è concluso:

“Vi ringrazio per avere seguito i programmi della nostra rete. Vi auguro una felice notte, un’estate meravigliosa e una vita piena di gioia. Ciao a tutti”.

Emanuela adesso avrà più tempo da dedicare alla famiglia, in particolare al figlio, Andrea, nato dal matrimonio durato dal 2007 al 2009 con Enrico Mellano. Non mai mai avuto problemi prima che suo figlio finisse nelle mani dei bulli.

L’episodio di bullismo e l’intervento di mamma Emanuela

E’ importante che i genitori facciano caso anche ai segnali più banali per evitare che i bulli prendano il sopravvento sulla psiche del bambino. Dei ragazzini più grande di suo figlio, un giorno, gli imposero di fare un gestaccio a lei. Il piccolo Andrea avrebbe dovuto fare il gesto a sua madre, altrimenti sarebbe stato pestato.

Il piccolo Andrea si sentiva in trappola e non sapeva come sottrarsi a quella situazione. Una volta capito ciò che stava succedendo  Emanuela Folliero ha rimesso tutto a posto:

“Eravamo in un villaggio in Sardegna, un giorno torno in camera e vedo mio figlio bianco come un cencio. Penso a una congestione e invece scopro che stava cercando, insieme ad un suo amico, una via di fuga”.

Infine, conclude nell’intervista:

“Alcuni bulli, ragazzotti di buona famiglia 30 cm più alti di me, gli avevano detto: o fai il dito medio a tua madre o ti meniamo. Sono diventata verde come Hulk e li ho travolti”.