Dopo gli sgomberi, i rom minacciano gli italiani: ‘Entreremo nelle vostre case per…’

Dopo gli sgomberi, i rom minacciano gli italiani: ‘Entreremo nelle vostre case per…’

Dopo gli sgomberi avvenuti nei giorni scorsi, nel Camping rom di Roma ci sono stati i primi scontri

Il Vice Premier Matteo Salvini ha solo un obbiettivo: portare la legalità nel nostro Paese.

“In Italia ci sono circa 150 mila rom, il problema riguarda solo quei 30 mila che si ostinano a vivere nei campi, ai confini della legalità o nella piena illegalità”,

ha spiegato il leader della Lega attraverso il suo profilo Twitter. Quest’ultimo, dopo aver fatto sbarazzare un campo rom nella capitale, il ministro dell’Interno si trova solo all’inizio di una grande opera.

Matteo Salvini e le minacce da parte di alcuni rom

“Fermare tutto questo mi pare solo una questione di buonsenso”,

ha ribadito Salvini rendendosi conto che la partita da giocare è molto dura.  E proprio da Roma arrivano le prime minacce da parti di alcuni rom.

“Entreremo nelle case dei cittadini, da stasera, per fargli vedere cosa significa essere buttati in strada,

ha dichiarato un ventisettenne del Kosovo intervistato dal quotidiano nazionale il ‘Messaggero’.

I rom sgomberati nel campo romano sono stati trasferiti provvisoriamente, ma alcuni di loro hanno minacciato i romani

ll Camping River della capitale è stato chiuso. Le 256 persone che sono rimaste all’interno del campo nomadi sono state sgomberate dai carabinieri che hanno eseguito l’ordinanza firmata dal sindaco Virginia Raggi. Circa 130 tra donne e bambini sono stati sistemate, ma solo fino alla fine dell’estate, in alcune case famiglia, mentre per gli altri dovranno cercarsi altri posti dove vivere. A quel punto sono scattate le prime minacce contro i cittadini romani.

“Allora noi abbiamo promesso che da stasera gli entreremo in casa. Una minaccia? No, bloccheremo tutta la via. Non sarà facile liberarsi di noi”.

Le dichiarazioni del centro-sinistra aumentano di più l’odio dei rom 

A mettere benzina sul fuoco ci hanno pensato alcuni esponenti del centro-sinistra che, senza pensarci due volte, hanno fatto delle dichiarazioni che hanno aumentato ancora di più l’odio dei rom nei confronti dei cittadini romani. Ovviamente non è tardata ad arrivare la contro replica della sindaca Virginia Raggi che ha considerato quei posti solo un ghetto che non tutelano i diritti dei bambini, donne e uomini.