Molti i cantanti che si sono schierati apertamente contro il Ministro dell’Interno Salvini. Le sue decisioni, sul tema immigrazione, non piacciono a parecchi volti noti. Ecco come ha reagito il vicepremier
Matteo Salvini è attaccato da parecchi volti noti e meno noti del mondo dello spettacolo. Tra questi c’è anche il rapper Ghali che ha fatto più di una canzone per i migranti, basti pensare a Cara Italia, un tormentone.
Ghali, l’attacco a Salvini
Più di una canzone il rapper Ghali ha usato per criticare Matteo Salvini. Il nostro Ministro dell’Interno non è particolarmente amato dai personaggi della musica. E’ sicuramente una personalità forte e che mette in pratica quello che dice e promette a parole durante la campagna elettorale.
Ghali ha scritto più testi che parlano del tema immigrazione, un tema che lo riguarda molto da vicino, per un motivo molto semplice: Ghali è metà italiano, metà tunisino come dice nella sua più celebre canzone.
La reazione di Salvini
Chiaramente si tratta di un rapper emergente, famosissimo tra i giovanissimi, ma meno tra le persone oltre i 30. Salvini non lo conosceva e la sua critica ha proprio giocato su questo. Infatti, alla festa della Lega, tenutasi ieri, il Ministro dell’Interno ha usato esattamente queste parole per criticare gli ultimi cantanti e rapper che hanno usato parole dure contro di lui, Nina Zilli, Gemitaiz e Ghali per l’appunto:
Mi hanno detto che mi ha attaccato Nina Zilli. E chi c…o è Nina Zilli? Ghali, Gemitaiz? Capisco che sono vecchio”.
Alle sue parole i pubblico ha reagito in modo esilarante: una risata copiosa che non ha avuto bisogno di microfoni per farsi sentire. Sicuramente il vicepremier leghista ha dimostrato di avere anche delle ottime doti da intrattenitore.