Vasco Rossi furioso con Matteo Salvini: ‘Alla larga dalle mie canzoni e…’

Vasco Rossi furioso con Matteo Salvini: ‘Alla larga dalle mie canzoni e…’

Negli ultimi tempi il Presidente degli Stati Uniti d’America Donald Trump è stato pesantemente attaccato da diversi musicisti per aver utilizzato la loro musica per propagande politiche. A distanza di tempo la stessa situazione si è venuta a creare nel nostro Paese. I protagonisti di questa storia sono il cantautore Vasco Rossi e il ministro dell’Interno Matteo Salvini. Cosa è successo tra i due? Andiamo a vedere nello specifico cosa è successo.

Vasco Rossi contro il neo ministro dell’Interno Matteo Salvini

Dalla sua pagina ufficiale Facebook, Vasco Rossi ha lanciato un messaggio molto chiaro che, seppur non abbia menzionato il vice Premier, era senza dubbio indirizzato a Matteo Salvini. L’artista ha dichiarato che si dissocia assolutamente dalla facile strumentalizzazione a scopo politico. Infatti il suo celebre brano ‘C’è chi dice no’ è stata utilizzata dal leader del Carroccio.

Vasco Rossi tuona contro il leader della Lega  

“La propaganda politica stia alla larga dalle mie canzoni”,

ha tuonato l’autore di ‘Vita spericolata’. Matteo Salvini aveva deciso di utilizzare la canzone di Vasco Rossi per la campagna politica. Lo stesso vice Premier aveva ricevuto un altro sfottò anche da un altro artista italiano: il rapper milanese Fabio Rovazzi.

Matteo Salvini e le critiche ricevute da personaggi dello spettacolo

Nel frattempo Matteo Salvini oltre a lavorare per il bene del Paese, deve fare i conti con i continui attacchi da parte della minoranza politica e anche da personaggio dello spettacolo italiano. La cantautrice Fiorella Mannoia ha utilizzato dei termini abbastanza forti nel confronti del leader della Lega Nord. Non è stata da meno Nina Zilli che, durante un suo concerto, ha gridato dal palco questa frase:

‘Fa****o Salvini, viva i bambini!’.

Delle dichiarazioni che non sono piaciute affatto a tantissimi cittadini italiani che hanno mostrato il loro dissenso e sdegno sui vari social network.