Balotelli offende Salvini: “Ma è serio? E’ pure un politico? Votate me….”

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Salvini, l'attacco di Balotelli

Mario Balotelli è un calciatore che sa sempre come accentrare la polemica su di sé. Qualche mese fa ha espresso chiaramente la sua visione politica e si è scagliato contro il Ministro dell’Interno Salvini senza misure

Di certo non ha usato toni calmi Balotelli contro Matteo Salvini. Il calciatore ha stuzzicato mesi fa il Ministro offendendolo e provocandolo. Ovviamente, anche in qual caso il leghista non restò indifferente.

Balotelli contro Salvini

Il calciatore di colore Mario Balotelli non ha usato toni teneri contro il Ministro Salvini. Nelle ultime ore il Pd ha accusato il Ministro di essere lui ad aizzare le folle contro le persone di colore e fomentare il razzismo. In realtà, il vicepremier leghista non sta facendo altro che arginare uno dei problemi maggiori del nostro paese, l’emergenza migranti.

Mario Balotelli si è sentito colpito nel profondo dalle decisioni prese dal ministro. Disse, in un’intervista mesi fa:

“E’ stato brutto avere la cittadinanza solo a 18 anni. La legge dovrebbe essere cambiata. Nella mia vita ci sono stati tanti razzisti e tanta ignoranza. Non è facile, ma si può cambiare”.

Balotelli non si limitò a questo. Aggiunse anche questo:

“Quando ero più piccolo la vedevo in maniera diversa, era molto difficile. C’erano cose che ancora non capivo e che ora so. Piano piano si può cambiare, ma non è facile”.

Balotelli e la sua storia

Il calciatore della nazionale è nato in Italia da genitore ghanesi, ed è stato poi adottato da una famiglia nel bresciano. Solo a 18 anni ha avuto la cittadinanza nostrana però.  Secondo Balotelli questa è in parte colpa delle leggi e della politica che tutela Salvini:

“E’ stato brutto potersi dire cittadino italiano solo a 18 anni, è stato davvero difficile non essere riconosciuto come italiano. Sono nato e cresciuto in Italia e non sono mai stato in Africa purtroppo, non sono un politico ma credo che la legge debba essere cambiata. Lancio un appello per questo”.

In un ultimo post sui social scrisse attaccando il ministro con toni offensivi:

«Ma questa persona è seria quando dice questo o cosa? È pure un politico? Allora votate me è meglio».

La reazione dii Salvini

Il leader del carroccio non restò indifferente alle accuse del calciatore. Dal suo seguitissimo profilo Facebook disse:

 “Caro Mario, lo ius soli non è la priorità mia, né degli italiani. Buon lavoro, e divertiti, dietro al pallone”.

Parole che ovviamente ebbero un botto di like e commenti di appoggio.