Tra i vari personaggi dello spettacolo che sono caduti praticamente in disgrazia c’è anche Luciana Turina, attrice, presentatrice e conduttrice televisiva degli Anni Settanta. In una recente intervista televisiva, l’artista ha dichiarato questo:
“Non ho più un lavoro, sono stata dimenticata da tutti”.
Luciana Turina racconta il suo dramma e svela di aver pensato di farla finita
Luciana Turina ha spiegato che dopo circa 40 anni è stata costretta a lasciare la sua amata Roma e si è trasferita a Palermo perché non le bastavano i soldi per andare avanti. Alla domanda del giornalista come fa a vivere, la diretta interessata ha risposto in un modo davvero forte.
“Non vivo, se non ci fosse il mio compagno sarei morta”,
rivelando anche di aver pensato seriamente al suicidio. L’attrice, inoltre, ha raccontato della sua situazione economica in cui versa. In più ha ricordato la mancanza di possibilità di avere un piccolo spazio alla Rai, l’azienda che per anni le ha dato lavoro. Sulla vicenda è intervenuto anche il giornalista romano Maurizio Costanzo ricordando che per gli artisti che hanno avuto un ruolo importante nella cultura italiana e che hanno difficoltà, c’è la cosiddetta ‘legge Bacchelli’.
Lo sfogo di Luciana Turina per la pensione minima che percepisce ogni mese
“Prendo 503 euro di pensione al mese che a volte diventano 613”,
ha dichiarato Luciana Turina. Quest’ultima, inoltre, ha affermato che non lavoro più in Rai da anni. Il biglietto per arrivare a Roma è stato pagato dal fratello del mio compagno che ha aspettato di pagare l’affitto e le ha dato i soldi della nave. L’artista romana non è l’unica ad avere queste difficoltà. Anche altri artisti italiani come: Leopoldo Mastelloni, la compianta Marina Ripa di Meana e Orietta Berti si sono lamentati di ricevere mensilmente una pensione troppo bassa rispetto ai contributi che hanno versato quando lavoravano.