Bono Vox, il cantante degli U2 rimprovera Matteo Salvini: ‘Abbiate compassione e…’

Bono Vox, il cantante degli U2 rimprovera Matteo Salvini: ‘Abbiate compassione e…’

Alcune ore fa Bono Vox, il cantante della band U2 ha rilasciato un’intervista radiofonica a RTL 120.5 parlando della questione del momento: i migranti. L’artista se l’è presa con le politiche che l’Italia e gli Stati Uniti d’America ha preso nei confronti dei migranti. Ovviamente le parole erano riferite al vice Premier Matteo Salvini.

Bono Vox torna a parlare della questione migranti e bacchetta l’Italia 

“Credo nella compassione degli italiani. L’Italia non deve essere lasciata sola. Un tema molto complicato è difficile capire lo stato di queste persone che lasciano le loro terre”,

ha dichiarato Bono Vox. Quest’ultimo, inoltre, ha affermato che nel Pianeta c’è tantissimo odio, basta vedere quello che è accaduto tra America e Messico con bambini isolati dai propri genitori: per questo, la Statua della Libertà si copre ancora il viso dalla vergogna.

Bono Vox e le altre prediche fatte agli italiani 

Non è la prima volta che Bono Vox fa una predica all’Italia. Già nel 2015, il cantante degli U2 propose di eliminare il vocabolo migranti ed utilizzare solamente la parola rifugiato. Per l’artista i cittadini italiani e quelli irlandesi possono comprendere rispetto agli altri cosa vuol dire migrare.

 “Credo negli italiani e nello spirito compassionevole e l’Italia non deve essere lasciata da sola. Sono un essere umano anche se posso sembrare un ricco viziato e fortunato. Ho il diritto di dire queste cose“,

ha affermato Bono.

La replica di Matteo Salvini alle dichiarazioni di Bono Vox 

La risposta di Matteo Salvini non è tardata ad arrivare. In serata, infatti, il neo ministro dell’Interno attraverso i social ha scritto questo:

L’ho ascoltato con attenzione e penso che lo abbia fatto con garbo. Poi, ha le sue idee, ce ne fossero come lui anche in Italia! Da noi, siamo purtroppo abituati a milionari che danno lezioni di morale, ma che poi non fanno nulla”.