Bruno Vespa, il presentatore attacca Salvini e difende Berlusconi: “Non può governare…”

Salvini
Bruno Vespa contro Salvini

Ha ben chiarito la sua posizione il presentatore Bruno Vespa. Lui crede che Salvini non possa governare da sola anche se ha il consenso di tutti gli elettori

Bruno Vespa ha sempre cercato di restare obiettivo e di non esprimere in maniera chiara e definitiva la sua posizione. Ma il presentatore non ha potuto fare a meno di dire la sua sul rapporto tra Matteo Salvini e Belusconi.

Vespa su Salvini

Alla domanda del giornalista su Salvini, Bruno Vespa non può che rispondere rivelando la sua preferenza (sempre celata) per Berlusconi. In una recente intervista, il giornalista gli ha chiesto:

“Esiste ancora il centrodestra?”.

Bruno Vespa è consapevole che se Salvini continuerà su questa linea il centro desta cesserà a breve di esistere.Il conduttore di Porta a Porta dice:

“tra Salvini e Berlusconi per la nomina di Marcello Foa a presidente della Rai”.

Al Giorno Vespa dichiara:

“Salvini era sicuro che l’alleato si accodasse perché Foa era stato un importante inviato del Giornale. Berlusconi si è lamentato perché messo di fronte al fatto compiuto”.

L’opinione del presentatore

Vespa è convinto che in realtà Berlusconi e il Ministro dell’Interno andrebbero d’accordo se quest’ultimo coinvolgesse di più l’ex premier nelle sue decisioni:

occorre capire se Salvini – forte del grande consenso assicuratogli dai sondaggi – voglia fare della questione Foa la spada di Brenno per avere la prova del suo dominio sull’alleato o lo sparo di Sarajevo per rompere il centrodestra. Ma gli conviene? Se si votasse domani, la Lega forse prenderebbe uno straordinario trenta per cento uguale o addirittura perfino superiore al punteggio del M5s”.

Per salire al Governo e diventare premier però, come ricorda il giornalista, occorre la maggioranza assoluta:

“la scelta sarebbe obbligata: o un nuovo centrodestra dominato dalla Lega, ma con una componente moderata rassicurante soprattutto a livello internazionale e dei mercati, o una nuova alleanza con i 5 Stelle su basi più equilibrate”.

Infine, il giornalista conclude:

“sarà sufficiente aspettare ottobre e le elezioni regionali di Abruzzo e Basilicata. In queste due regioni, alle politiche Forza Italia è andata meglio della Lega e i sondaggi danno il centrodestra vincente. Ma qualcuno sostiene che per imporre il proprio candidato – che Forza Italia non vuole concedergli – Salvini lascerebbe il centrodestra per allearsi con il M5s. Allora la rottura dell’alleanza sarebbe molto probabile”.

Cosa che già in queste ore si sta pregustando.