Venezia, conto salatissimo a Piazza San Marco: ecco quanto costa il caffè e acqua

Venezia, conto salatissimo a Piazza San Marco: ecco quanto costa il caffè e acqua

Nuovo caso di conto salatissimo per due turisti stranieri che hanno deciso di fare una consumazione in un bar di Piazza San Marco a Venezia. Subito dopo lo scontrino incriminato è stato postato sui vari social network scatenando dei pareri differenti. Gran parte degli internauti si sono indignati affermando che è una vergogna pagare tutti questi soldi, mentre altri hanno detto che è risaputo che in quei posti la vita è cara.

Venezia, turisti pagano 43 per due bottigliette d’acqua e due caffè

Il bar in questione è il Lavena, e si trova al centro di Piazza San Marco a Venezia. I turisti che hanno acquistato due bottigliette di acqua minerale da 250 millilitri e due caffè hanno pagato ben 43 euro. Ovvero 10 euro a bottiglia e 11,50 per ogni espresso. Un prezzo davvero eccessivo. Ovviamente si tratta di cifre che chi frequenta Venezia, e in particolare quella famosa piazza, conosce benissimo. Infatti lì c’è un vero e proprio sovrapprezzo per chi si accomoda all’esterno dei locali e ascolta della musica suonata da complessi. Nonostante questa ‘giustificazione’, in tanti su internet si sono scatenati con le polemiche. (continua dopo la foto)

scontrino
Scontrino a Venezia troppo salato per due turisti

I proprietari del bar di Venezia si difendono 

Ovviamente i gestori del bar si sono difesi, rimandando al mittente ogni tipo di accusa:

“Si scandalizzano al momento del conto perché non ci ascoltano quando consegniamo il menù. Eppure lo diciamo chiaro: i prezzi per chi si siede al tavolo sono maggiorati. Ma in tanti ci liquidano con un gesto e se insistiamo c’è anche chi si offende”.

Inoltre i titolari del locale di Venezia hanno affermato che chi vuole semplicemente bere un caffè può farlo al banco e pagare solo un euro e venti centesimi. Invece, se si decide di sedersi, godersi la musica dell’orchestra, guardare il campanile e la Basilica di San Marco, si paga per un’esperienza completamente diversa.

“E’ così ovunque, in tutte le città d’arte del Pianeta”,

hanno concluso i responsabili del bar veneto.