Un vitalizio, quello di Walter Veltroni faraonico. Ecco l’ex politico quanto incassa ogni mese ma che per fortuna presto sarà decurtato
Una notizia che ha scandalizzato l’Italia quella che riguarda Walter Veltroni. Ci sono persone che lavorano una vita intera per vedere una pensione decente e poi ci sono quelle che ci vanno a 49 anni.
In pensione a 49 anni, per Veltroni non è un sogno
E’ uno dei fortunati Walter Veltroni ad aver potuto scegliere di andare in pensione a 49 anni. Un’età che il resto degli italiani possono solo sognare. Il fondatore del Pd è andato ufficialmente in pensione il 20 luglio del 2004. La cosa sconvolgente è che percepisce un vitalizio davvero altissimo.
Per il momento il vitalizio c’è ancora anche se le leggi del Governo Salvini Di Maio lo hanno abolito. Veltroni percepisce la bellezza di 9.850,58 euro, oltre allo stipendio da sindaco di Roma che a quell’epoca valeva a stessa somma.
Un vitalizio vergognosi per gli italiani
A rivelarlo è Franco Bechis sul Corriere dell’Umbria, ricordando che mentre l’ex piddino andava tranquillamente in pensione, l’età pensionabile per gli italiani saliva a 65 anni, proprio grazie a una nuova modifica di legge approvata nello stesso anno.
Veltroni oggi ha 63enne, ed è entrato in Parlamento nel 1987 e grazie alle regole del governo precedente, ha potuto avere un alto vitalizio e metterselo in saccoccia a soli 49 anni. Il vitalizio gli fu sospeso solo per poco tempo, nel 2008 quando entrò nuovamente in Parlamento, per poi ripartire dal 15 marzo 2013, quando è finita la XVI legislatura.
Il vitalizio dopo la decisione del nuovo Governo
Con le nuove direttive Roberto Fico in Ufficio di Presidenza il vitalizio di Veltroni da novembre passerà a 6.200 euro al mese, una diminuzione di 3.632,66 euro mensili. Per fortuna anche se di poco e lentamente, le cose stano cambiando e Veltroni non sarà l’unico a vedere questo calo nella sua pensioncina.
Speriamo che per settembre finalmente la legge farà il suo corso e Veltroni, ma anche gli altri politici che beneficiano di somme ingenti di denaro pubblico possano tornare ad essere persone normali.