‘E’ un napoletano infame’: l’accusa di un mafioso siciliano a Gigi D’Alessio

Gigi D’Alessio
Gigi D’Alessio

Tra le varie intercettazioni telefoniche tra i fratelli palermitani Renato e Giovanni Sutera, è spuntato il nome di Gigi D’Alessio. La storia che riguarda Caffè Curtatone di Firenze che appartiene ai due signori siciliani, ha coinvolto anche il cantautore partenopeo.

Giovanni Sutera racconta un particolare che riguarda Gigi D’Alessio 

L’episodio in questione, però, non ha nessun valore sulla cosiddetta inchiesta ‘Affari di Famiglia’ su droga, riciclaggio e bancarotta da parte dell’antimafia fiorentina. Ma gli inquirenti hanno voluto far capire che da anni, i due fratelli Sutera sono implicati nella criminalità organizzata in tutta la Toscana. L’episodio che riguarda Gigi D’Alessio è stato reso noto dall’ergastolano Giovanni Sutera mentre sta conversando con la fidanzata Marijana.

D’Alessio si è rifiutato di cenare in un ristorante fiorentino 

L’uomo parla delle sua attività col fratello Renato e del fatto che entrambi, a metà degli Anni Duemila, hanno interceduto per il concerto di Montecatini di Gigi D’Alessio. I fratelli hanno fatto si che lo stadio comunale fosse disponibile per l’evento musicale. In cambio del favore, i Sutera avevano chiesto all’artista napoletano e il suo staff di recarsi presso un ristorante di un loro caro amico. Il locale in questione era il Panta Rei di Firenze. Ma l’operazione non è andata come sperato perché Gigi D’Alessio avrebbe preteso dei soldi anche per cenare in quel locale. Sutera mentre parla del cantautore e di Anna Tatangelo è diventato molto nervoso. Ecco alcuni passi dell’intercettazione:

“Che erano quelli dove siamo andati dal NEROMO, allora perché lui GIGI D’ALESSIO questo infame! …questo napoletano infame! …non c’è andato! …lui
per andare a mangiare…vuole i soldi!”.

Delle intercettazioni abbastanza clamorose che hanno un po’ scosso tutti i fan dell’artista Gigi D’Alessio. Intanto quest’ultimo ha trovato la serenità con la sua compagna Anna Tatangelo.