Crollo del Ponte Morandi, Benetton: festa e grigliata a Cortina il giorno dopo la strage

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I Benetton in festa il giorno dopo del crollo

Il Ponte Morandi era crollato solo da poco ore, ma i Benetton gruppo che detiene Autostrade ha festeggiato come se nulla fosse

La famiglia Benetton, secondo le ultime indiscrezioni, avrebbe presenziato a una festa a Cortina il giorno dopo la strage di Genova. Ecco maggiori dettagli.

La famiglia Benetton festeggia dopo il crollo del Ponte Morandi

La tragedia del Ponte Morandi ha sconvolto l’Italia intera ma a quanto pare non i Benetton gruppo che detiene la società Autostrade. L’ultima indiscrezione ha rivelato, infatti, che i proprietari della società stavano allegramente festeggiando il giorno della strada, un party privato. Lo scrive Maurizio Tortorella su quotidiano diretto da Maurizio Belpietro, La Verità:

“Un party organizzato per una novantina di invitati sul prato di una villa in località Cojana”

Cojana è, per chi non lo sapesse, il quartiere più elegante della perla delle Dolomiti. Come si legge nell’articolo:

” …quella che, a due passi dall’esclusivo Golf Club, confina con l’altra zona chic di Cortina, La Spiga”.

Tortorella racconta che la festa si è tenuta a casa di Giuliana Benetton, 81 anni, proprietaria del gruppo tessile assieme ai fratelli Luciano, Gilberto e Carlo, nonché quindi azionista di Autostrade per l’Italia.

La festa il giorno dopo del crollo

Potevano aspettare per un party o era più importante festeggiare che rendere omaggio alle vittime magari facendo qualcosa per le loro famiglie? E’ questa la domanda che molti italiani si stanno ponendo apprendendo la notizia del party.

La festa sarebbe iniziata intorno a mezzogiorno di giovedì 15 agosto, il giorno immediatamente successivo alla tragedia del crollo del ponte Morandi. In quelle ore:

“il nome dei Benetton cominciava, se pure a fatica, a entrare nel frullatore mediatico del’affannosa ricerca delle responsabilità della strage”.

La grigliata, appuntamento mondano di Ferragosto è la  tradizione per i Benetton. Un evento  mondano che richiama vip in vacanza a Cortina D’Ampezzo nel giallo leonino dell’estate piena. Chiaramente era tutto già organizzato da settimane,  e il giornalista con una punta di ironia scrive:

“visto l’elevato numero di ospiti una settantina di adulti più una ventina di bambini, si è forse ritenuto che la sua cancellazione all’ultimo momento fosse un’operazione troppo convulsa e troppo complessa. Magari ineducata”.

Eppure il fatto che appena 24 ore prima fosse avvenuta la tragedia non ha fatto la differenza. La tragedia infatti, è strettamente legata ad Autostrade per l’Italia e ad Atlantia, società di famiglia che la controlla. Tortorella menziona anche la freddezza del comunicato diffuso dalla società Autostrade dopo il crollo del ponte Morandi, quando già era chiaro ci fosse un alto numero di vittime, all’epoca imprecisato.

Non c’era nulla da festeggiare questo Ferragosto, ma evidentemente la mondanità ha avuto il sopravvento su una condotta rispettosa nei confronti di chi nella disgrazia ha perso parenti e amici.