Ponte Morandi, Casalino nella bufera: ecco gli SMS della vergogna inviati nel giorno del lutto

Casalino
Rocco Casalino e gli sms inviati nel giorno del lutto

Rocco Casalino, l’ex gieffino diventato deputato, non smette di dare scandalo. Questa volta sono dei brutti sms nel giorno del lutto a gettargli addosso fango

Rocco Casalino è nel mirino della polemica, questa volta per degli sms fuori luogo inviati durante i funerali di stato per le vittime del Ponte Morandi.

Gli SMS della vergogna

Il responsabile della comunicazione di Palazzo Chigi, Rocco Casalino, un grillino di ferro, è stato attaccato da Michele Anzaldi per un sms che avrebbe inviato “in pieno svolgimento dei funerali di Stato”. Secondo Anzaldi, il grillino si preoccupava di sottolineare ai cronisti gli applausi ricevuti dagli esponenti del governo e i fischi incassati dal Pd, piuttosto che pregare per le persone decedute durante il crollo.

Nello screenshot del messaggio pubblicato su Facebook dal deputato dem si legge il titolo di un articolo del Fatto Quotidiano sugli applausi a Conte seguito da una sola frase:

“Sono curioso di leggere i giornali domani”.

Una frase che non ha nulla di scabroso, ma che mette i brividi alla luce del fatto che c’erano di morti e delle famiglie sconvolte mentre lui si preoccupava dei titoloni.

Anzaldi, la critica feroce

Per Anzaldi, però, siamo dinanzi ad un “fatto gravissimo”. Infatti, anticipa:

“Presenterò un esposto alla Corte dei Conti e all’Agcom per sapere se è lecito che il portavoce di Palazzo Chigi, pagato con i soldi degli italiani per curare la comunicazione istituzionale del Governo, inondi la stampa di sms per fare falsa propaganda contro un partito di opposizione.

Poi continua:

È una distrazione di risorse pubbliche? È un abuso di potere? Il presidente del Consiglio Conte farebbe bene a licenziare in tronco il signor Casalino, prima di incorrere in guai più seri con la giustizia contabile”.

Anzaldi non si limita alle critiche e alle polemiche, fa un’esatta ricostruzione dell’accaduto:

 “Oggi alle 11.46, in pieno svolgimento dei funerali di Stato per alcune delle vittime del Ponte di Genova e senza alcun rispetto per i morti numerosi giornalisti anche del servizio pubblico Rai hanno ricevuto da Casalino un messaggio riferito ai presunti fischi a esponenti Pd, notizia peraltro non confermata da molti dei presenti e dai video. Casalino scrive: ‘sono curioso di leggere i giornali domani'”.

E’ chiaro che c’è stata una mancanza di tatto da parte dell’ex gieffino.

Per Anzaldi  però si tratta di qualcosa di più.

“siamo di fronte ad un caso gravissimo di utilizzo di una funzione pubblica per interessi di partito. Casalino dovrebbe interpretare un ruolo senza la partigianeria incompatibile con una figura che è pagata da tutti gli italiani e non da un partito o da una società privata”.

Infine, il deputato dem conclude così il suo sfogo:

“Questa confusione risulterebbe ancora più grave se associata a un frangente come l’emergenza del ponte Morandi a Genova. Un episodio che per la sua drammaticità e la delicatezza rispetto al futuro della città rende impensabili atteggiamenti non solo di parte ma persino di irrisione. Qualora l’invio del messaggio di Casalino venisse confermato, Conte allontani immediatamente Casalino da Palazzo Chigi”.