Dopo alcuni giorni di silenzio, Roberto Saviano è tornato ad attaccare l’attuale governo gialloverde ma in particolare il ministro dell’Interno Matteo Salvini. Lo scrittore napoletano ha parlato della nave Diciotti e l’impossibilità di farla attraccare in un porto italiano perché il leader della Lega non vuole.
Roberto Saviano contro il ministro dell’Interno Matteo Salvini
Attraverso un lungo post sulla sua pagina Facebook, Roberto Saviano ha iniziato il suo pensiero così:
“Sequestro di persona”.
Secondo l’autore di ‘Gomorra’ è questo il trattamento che stanno subendo i 177 immigrati bloccati da circa cinque giorni sulla Guardia Costiera Diciotti. In un primo momento la nave era a Pozzallo ma, visto che non è potuta attraccare, si è spostata a Catania. Roberto Saviano è tornato a chiamare Matteo Salvini ministro della Mala Vita affermando che per legge un soggetto può rimanere a disponibilità della polizia giudiziaria massimo per due giorni. Passando questo termine si tratta di sequestro di persona, ha affermato il giornalista partenopeo.
Lo scrittore Saviano e il post su Facebook dedicato ai migranti sulla nave Diciotti
“Se questa situazione fosse effettivamente dovuta ad atti formali del ministero degli Interni, si saprebbe già sin da ora chi è il mandante di questo sequestro di persona “di Stato”,
ha continuato Roberto Saviano. E se nessuno interviene al più presto metterebbe il nostro Paese al di fuori della civiltà giuridica ha concluso l’ideatore di ‘Gomorra’. Quest’ultimo, inoltre, ha ricordato che qualche giorno fa fu criticato aspramente da un giornalista del ‘Corriere della Sera’ per aver affermato che le azioni di questo Governo sono ispirate alla violazione della Costituzione. Ecco il post di Roberto Saviano su Facebook.