Con un post davvero provocatorio Gianfranco Miccichè ha attaccato il ministro dell’Interno Matteo Salvini. Il presidente dell’Assemblea regionale siciliana è entrato nel dibattito e nello scontro sulla vicenda della Guardia Costiera Diciotti ormai ferma da quattro giorni nel porto di Catania con sopra 150 migranti salvati nel mar Mediterraneo. Gli altri 28 ragazzini sono scesi dopo l’autorizzazione del vicepremier.
Gianfranco Miccichè contro il vicepremier Matteo Salvini
Immediata la replica del Carroccio che ha scritto questo:
“Dichiarazioni stupefacenti”.
Attraverso il suo profilo Twitter, Gianfranco Miccichè si è rivolto in prima persona con il leader leghista, scrivendo questo:
“Matteo Salvini, dici di non temere l’intervento del Presidente della Repubblica, quello del Primo Ministro, o quello di un Procuratore. Io non ti auguro un’indagine per sequestro di persona. Ti auguro di riuscire a provare vergogna”.
L’accusa dell’azzurro non è terminata qui. Gianfranco Miccichè , infatti, ha chiesto a Salvini come riesca a dormire al pensiero di quanta sofferenza si stia procurando nel suo nome. Secondo il siciliano, il vicepremier non si sta comportando da Ministro di una democrazia occidentale, civile e non sta difendendo i confini del nostro Paese, perché anche l’ultimo dei soldati in guerra avrebbe pietà di un civile inerme, ferito, indifeso. (continua dopo il post)
Stai facendo soffrire 150 persone per prendere 100 voti in più. Salvini, fattene una ragione, non sei razzista: sei solo stronzo.
— Gianfranco Miccichè (@miccichesud) 23 agosto 2018
Le accuse di Miccichè e la replica della Lega Nord Sicilia
Nel lungo post Gianfranco Miccicchè accusa Salvini di non agire così perché è intollerante o razzista. Secondo lui lasciare 150 persone per giorni in balìa di malattie su una nave non c’entra niente la razza o la diversità, c’entra l’essere disumani, sadici.
“E per cosa poi, per prendere 100 voti in più? Salvini, fattene una ragione, non sei razzista: sei solo stronzo”.
Dopo queste affermazioni è arrivata la replica da parte della Lega Sicilia. Quest’ultimi si sono dissociati totalmente dall’atteggiamento di Gianfranco Micciché condannando il gesto di quest’ultimo.