Telecamere in casa per controllarla, botte e insulti davanti alla figlia: arrestato per maltrattamenti

Savona – Arrestato e ammanettato dai carabinieri un 43 enne, secondo gli inquirenti da anni era responsabile di comportamenti violenti nei confronti della compagna.

Si ritorna a parlare di maltrattamenti in famiglia e violenza contro le donne. Questa è la grave accusa alla quale dovrà rispondere P.G. di Savona. Nella giornata di giovedi è stato arrestato dai carabinieri con la pesante accusa.. Gli inquirenti hanno potuto accertare che l’uomo aveva picchiato per l’ennesima volta la compagna davanti alla figlia minorenne.

L’arrivo dei carabinieri

I carabinieri arrivati nell’abitazione hanno rinvenuto mamma e figlia in lacrime, la casa messa letteralmente a soqquadro e il marito che si comportava con indifferenza, come se non fosse successo nulla.

Gli accertamenti dei militari sono stati immediati ed hanno potuto ricostruire uno scenario pieno di incredibile violenza. Infatti la donna sarebbe vittima di violenze, minacce, insulti, botte davanti alla figlia e vessazioni psicologiche da molti anni.

Non solo violenza, il marito avrebbe tenuto la donna sotto stretto controllo, in ogni momento della giornata, con l’installazione di telecamere nell’abitazione e impedendole di avere rapporti sociali anche con le sue amiche, infatti alla donna era impedito di uscire dall’abitazione.

I carabinieri hanno potuto constatare che la donna più volte in passato è dovuta ricorrere alle cure dei sanitari per le botte subite, ma mai aveva denunciato l’uomo per paura della sua reazione.

Arresti domiciliari

L’ultimo episodio ha invece convinto la donna ad allertare il 112, quando fu selvaggiamente picchiata davanti agli occhi increduli della figlia. L’uomo dopo l’arresto è stato portato presso la caserma dei carabinieri per gli atti formali e quindi portato agli arresti domiciliari presso la madre dove è in attesa dell’interrogatorio da parte del magistrato per la convalida del fermo.