Diciotti, i migranti arrivano a Rocca di Papa e provocano la rabbia dei residenti che non li vogliono. Ecco perché
Un vero e proprio grido di appello quello dei residenti di Rocca di Papa. I migranti arriveranno lì e i cittadini non sono ben disposti.
Migranti a Rocca di Papa, l’ira dei residenti
I cittadini di Rocca di Papa hanno manifestato il loro malcontento per l’arrivo dei migranti con commenti molto accesi in calce a un post del sindaco Emanuele Crestini che invece apre le braccia all’accoglienza. Il sindaco, infatti, invita persino il papa Francesco a visitare la sua città. I migranti che arriveranno sono proprio quelli della Diciotti che la Cei invia a lì nel centro “Mondo Migliore“. Il motivo di questa intolleranza? I più rivelano:
«Portano malattie, infastidiscono le donne, la città ha già molti problemi, se li tenga il Vaticano».
I commenti sono fortemente razzisti. Alcuni aggiungono:
«Ne abbiamo sentite di tutti i colori, scabbia e quant’altro. Chiami la Asl prima di tutto, almeno dia questa sicurezza ai cittadini. I migranti non rimangono lì a Mondo Migliore, viaggiano anche con noi sui mezzi pubblici. Se non lo farà lei, chiamerò io stessa. Il Vaticano doveva tenerli, non noi!».
Altri commenti cattivi contro i migranti
La rabbia e l’intolleranza, in parte anche giustificata, della gente del post esplode in commenti molto infiammati:
«Noi non li vogliamo rimandateli al loro Paese, avete stufato, adesso ci sarà molta delinquenza e furti».
C’è chi si rivolge direttamente al sindaco:
«Perché non scrivi al Vaticano e se li porta a Castel Gandolfo».
C’è però anche chi ritiene ingiusto questo atteggiamento. Una ragazza che lavora da due anni a Mondo Migliore, scrive:
«Se sono malati non vengono da noi ma vanno negli ospedali. Adesso siete tutti arrabbiati perché vengono gli emigranti e avete paura… ok ci posso pure stare… ma Rocca di Papa è piena di stranieri che se la comandano tipo: rumeni, albanesi ecc… Perché di loro non si dice niente? Eppure ne hanno fatti di casini». È una voce pressoché isolata. Un altro residente dice di abitare «a poca distanza dal centro di accoglienza»
Commenti controversi che rispecchiano gli umori di una Italia satura dall’argomento immigrazione.