Il dramma di Patrizio Roversi: “Mi hanno cacciato da Linea Verde, adesso…”

Patrizio Roversi
Patrizio Roversi cacciato da Linea Verde

Patrizio Roversi, dopo cinque anni alla conduzione di “Linea Verde”, non è stato confermato. Quest’anno non lo vedremo in Rai

Un volto noto di Linea Verde, Patrizio Roversi, ma che la Rai non vuole più. Motivo? Ignoto. Roversi è stato scaricato senza spiegazioni.

Patrizio Roversi, niente più Linea Verde

E’ stato il volto di Linea Verde per 5 anni Patrizio Roversi, ma mamma Rai, a questo giro, ha deciso di fare a meno di lui. In pratica, come si legge su Leggo, il conduttore è stato cacciato senza nemmeno una spiegazione sulle motivazioni.

E’ stato allontanato da un giorno all’altro dal programma di Raiuno dedicato all’agricoltura, dall’oggi al domani e senza una spiegazione. E’ lui stesso a raccontarlo un’intervista pubblicata dal settimanale Spy nel numero in edicola da venerdì 31 agosto.

Chi prenderà il posto di Roversi?

Al posto di Patrizio Roversi, ci sarà Federico Quaranta mentre resta confermata la conduttrice Daniela Ferolla. Ma come giustifica il conduttore una scelta simile? A Spy confida:

«Non è successo niente di particolare, semplicemente chi ha la responsabilità di decidere non mi ha riconfermato l’incarico. Me lo hanno detto all’improvviso, un paio di settimane prima della presentazione dei palinsesti Rai, a giugno.>>

Ovviamente l’amarezza per la decisione improvvisa resta.  Non è facile cancellare cinque anni. Infatti sottolinea:

Un po’ di dispiacere c’è: cinque anni alla conduzione di un programma del genere sono un ciclo molto lungo, forse la mia è stata una delle parentesi più lunghe a Linea Verde, dopo quella di Federico Fazzuoli. Ma non ho ricevuto particolari spiegazioni dai vertici Rai circa la mia esclusione, e lo dico senza accenno polemico: è stato deciso così e basta».

Ma adesso cosa farà? A quanto pare il conduttore non ha ancora un altro lavoro ed è in cerca. Non può ancora ritirarsi ed è costretto a trovarsi un’altra occupazione per vivere:

«Al momento ci sono ipotesi e idee, sia con reti Rai sia con canali al di fuori del servizio pubblico, ma niente di concreto: mi sento un esodato. Sono troppo giovane per la pensione e quindi mi tocca continuare a lavorare».