Matrimonio assurdo nel napoletano, ambulanza a sirene spiegate: nulla di grave esce la sposa (Video)

Matrimonio assurdo nel napoletano, ambulanza a sirene spiegate: nulla di grave esce la sposa

Si è sempre detto che il matrimonio è un giorno indimenticabile per gli sposi. A quanto pare due ragazzi del napoletano hanno preso in parola il detto perché si sono resi partecipi di qualcosa di surreale mai visto prima. Talmente strano che tantissimi siti web hanno riportato la notizia con tanto di video. I protagonisti come abbiamo detto sono due sposi e un’ambulanza. Ma andiamo a vedere cosa è accaduto.

La sposa arriva in Municipio con un’ambulanza a sirene spiegate, è polemica 

Boscoreale, un comune in provincia di Napoli nella giornata di ieri è stato menzionato più volte per una vicenda alquanto bizzarra. Due infermieri hanno deciso di convolare a nozze, e ledi arriva danti al sagrato del Municipio con un’ambulanza a sirene spiegate. Ebbene sì, non è una storiella o una barzelletta, ma è la pura e semplice verità. Una scelta molto particolare che ha creato una serie di feroci polemiche sui vari social network e siti internet.

La reazione di un consigliere regionale sulla vicenda 

Il matrimonio con tanto di sirena ha fatto scomodare anche Francesco Emilio Borrelli, il consigliere regionale dei Verdi Campania. Il componente della commissione Sanità ha dichiarato questo:

“Sicuramente arrivare in chiesa al proprio matrimonio a bordo di un’autoambulanza a sirene spiegate è una scelta originale. Tuttavia ritengo sia assolutamente sbagliato criminalizzare questa scelta”.

Il consigliere, inoltre, ha affermato che l’ambulanza è stata regolarmente affittata e non è stato sottratto al contingente impegnato in attività di soccorso. Poi il consigliere ha ribadito che questa è stata una scelta encomiabile perché testimonia che i due sposi tengono alla loro attività. Quindi per lui è un modo originale ma efficace di dimostrare attaccamento al lavoro.

“Non credo ci sia alcun che di sbagliato in questa vicenda”,

ha concluso Borrelli.