Tiberio Timperi, la bestemmia in diretta a Uno mattina: “Pagherà una multa di..

Tiberio Timperi
Bestemmia Tiberio Timperi, Rai paga una multa

Per quella bestemmia sfuggita a Tiberio Timperi il 18 ottobre del 2014 durante Uno mattina in famiglia la Rai dovrà tirare fuori dal portafogli ben 25mila euro

Una bestemmia, quella di Tiberio Timperi, costata veramente molto cara. Il presentatore la pronunciò in diretta ad Uno mattina nel 2014. In barba a tutti i ricorsi, la Rai dovrà risarcire per il danno.

Tiberio Timperi, la bestemmia e il risarcimento Rai

Il conduttore Tiberio Timperi si lasciò sfuggire una bestemmia che non passò inossevata durante una delle puntante di Uno mattina. Non sono serviti ricorsi, la Rai è stata costretta a pagare per la caduta di stile del presentatore. Il Tar Lazio (sentenza n.09009/2018) ha detto l’ultima parola su quell’episodio stabilendo due cose.

Innanzitutto, si legge, l’espressione sfuggita dalla bocca di Timperi:

«è senza dubbio una bestemmia/imprecazione, di contenuto lesivo dello sviluppo dei minori».

E poi si legge, che la multa dovrà pagarla la Rai, non il diretto interessato perchè è la Rai responsabile di negligenza in quanto:

«trattandosi di contenuto preregistrato, poteva essere effettuato un preventivo controllo prima della sua messa in onda»

inoltre, è stata accusata di imperizia:

«essendo stato trasmesso per ben due volte».

Una multa salata

La Rai ha subito quindi un’ingente multa per la vittoria del Codacons che, dopo la trasmissione, aveva chiesto alla Rai di assumere provvedimenti nel confronti del conduttore. I provvedimenti però per Timperi non sono arrivati. Ma il conduttore ha subito presentato le sue scuse per le parole fuori luogo.

La Rai stessa ha provato a giustificare Tiberio che avrebbe agito per una:

«concatenazione di eventi, frutto di una serie di imprevisti non intenzionali e di disguidi tecnici successivi».

Troppo poco, per alcuni, per una bestemmia in quell’ora. Così il Codacons ha presentato una formale denuncia all’Autorità per le Comunicazioni, chiedendo di elevare una sanzione nei confronti della Rai. E con un comunicato, Codacons chiude la storia così:

«Giustizia è fatta. La responsabilità dell’emittente era sotto gli occhi di tutti ed è stata riconosciuta anche dai giudici amministrativi. Avrebbe fatto meglio la Rai ad adoperarsi per evitare un episodio inaccettabile come questo, piuttosto che cercare giustificazioni a errore avvenuto».

Il Codacons lamenta anche ritorsioni:

«pagato a caro prezzo la sua ricerca di legalità perché non è stata più invitata nelle trasmissioni dirette da Timperi come anche in altre trasmissioni frequentate da altre associazioni dei consumatori».