I genitori di Matteo Renzi a processo: la decisione del Gip di Firenze

I genitori di Matteo Renzi a processo: la decisione del Gip di Firenze

Tiziano Renzi e Laura Bovoli, rispettivamente padre e madre di Matteo sono stati rinviati a giudizio dal Gip di Firenze. Il motivo? Per l’emissione di fatture false da parte delle loro società. Insieme ai genitori dell’ex Premier, anche l’imprenditore Luigi Dagostino è stato rinviato e accusato di truffa.

I genitori di Renzi rinviati a giudizio 

Andando nello specifico i genitori dell’ex Premier avrebbero emesso due fatture: una di 20 mila euro e un’altra di 140 mila. Secondo la procura di Firenze, queste fatture sono state fatte a prestazioni che non sono mai state effettuate. A quanto pare la prima udienza a carico del Renzi e Bovoli si svolgerà il 4 marzo 2019. La richiesta del rinvio a giudizio era stata avanzata già lo scorso maggio. Ora a distanza di alcuni mesi, la richiesta è stata accolta dal Gip di Firenze.

L’ipotesi del Gip di Firenze e la replica del legale dei Renzi 

L’ipotesi di reato formulata dal Pubblico Ministero sostiene che i Renzi avrebbero emesso le fatture da due aziende appartenenti alla famiglia: la Party srl e la Eventi 6. La fattura più grossa, ovvero quella da 140 mila euro, sarebbe stata fatta alla Tramor, un’azienda controllata da una società di Cipro. A quanto pare i genitori dell’ex sindaco di Firenze avrebbero fornito dei servizi d’accoglienza per il Centro commerciale, ma i soldi versati non corrisponderebbero al servizio fornito.

“Vogliamo infatti difenderci in un processo vero e non nel tritacarne mediatico. Anche perché le fatture ci sono, sono state regolarmente pagate e il progetto per il quale Renzi ha lavorato è in corso di realizzazione”,

ha dichiarato l’avvocato della famiglia dell’ex Premier.