“Putt**a, fai schifo..”: giornalista in sala insulta la regista di The Nightingale

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La regista di The Nightingale al termine della proiezione alla Mostra di Venezia ha subito insulti pesanti da parte di una giornalista in sala

«Vergogna putt**a, fai schifo». Così una giornalista ha insultato la regista di The Nightingale, al Festival di Venezia. Un urlo che ha ghiacciato la sala al termine della proiezione.

Gli insulti alla regista

Al Festival del cinema di Venezia, non potevano mancare gli insulti. La regista di The Nightingale è stata la vittima di insulti da parte di una giornalista fuori di sé. La regista in questione è australiana e si chiama Jennifer Kent, unica donna presente alla kermesse.  La giornalista che ha inveito contro di lei? Un giornalista di Torino, Sharif Meghdoud.

Gli organizzatori, ovviamente imbarazzati per l’accaduto, hanno definito «deplorevole» quanto avvenuto alla kermesse. La prima cosa fatta? Ritirato l’accredito al giornalista che sulla sua pagina Facebook si è scusato definendo quello sfogo:

«un rigurgito uscito da una bocca che non pensava ne a quello che diceva ne alle relative conseguenze».

Come ha reagito la regista? Con un’eleganza estrema:

«È assolutamente importante oggi reagire con amore e compassione all’ignoranza; è, tra l’altro, anche il tema del mio film».

L’episodio ovviamente ha fatto subito il giro del web.

Il messaggio twitter della Biennale di Venezia

Sul Twitter della Biennale di Venezia si è denunciato l’accaduto con queste parole:

«Ieri sera in Sala Darsena è avvenuto un fatto deplorevole per il quale La Biennale di Venezia ha provveduto all’immediato ritiro dell’accredito stampa del responsabile»

L’organo responsabile del giornalista è stato scritto sul profilo twitter della Biennale di Venezia.

Dura presa di posizione anche dell’organo di stampa che ha accreditato il responsabile alla Mostra che ha preso le distanze dal proprio giornalista:

«Ieri è accaduto un fatto terribilmente increscioso Shiva Produzioni è costernata per l’accaduto: un fatto vergognoso che non la rappresenta minimamente, e che ha gettato nello sconforto e nella vergogna tutta la redazione. Producendo quale primo effetto l’immediato allontanamento del signor Meghdoud dalla testata, congiuntamente alla cancellazione di TUTTI i suoi contributi, a partire da quelli relativi alla 75esima edizione della Biennale del cinema di Venezia. Attraverso questa presa di posizione affermiamo la nostra condanna ed estraneità verso simili comportamenti…».

Sharif Meghdoud, si è confessato e ha scritto:

 «Sono stato io l’uomo che ieri sera – confessando l’accaduto – alla proiezione stampa di “The Nightingale” di Jennifer Kent, ha gridato un insulto deplorevole alla regista una volta apparso il suo nome. Per evitare alla base qualunque tipo di speculazione su cosa abbia detto lo ripeto qua “Vergognati put***a fai schifo”.

Poi ha aggiunto, scusandosi:

Un rigurgito uscito da una bocca che non pensava ne a quello che diceva ne alle relative conseguenze. Di base non sono contrario ai fischi e insulti alle fine delle proiezioni ai festival ma il mio gesto di ieri sera è da condannare per la sua natura estremamente esplicita e offensiva. Vorrei innanzitutto chiedere scusa a tutte le persone che si sono sentite offese dal mio gesto, alla regista Jennifer Kent alla quale auguro una splendida carriera e alla Biennale di Venezia e i direttori Paolo Baratta e Alberto Barbera per la brutta figura che ho fatto fare a livello internazionale…»