Nazionale italiana e altre tra presente e futuro

Balotelli con la nazionale italiana contro la Polonia

Nazionale italiana e le altre tra presente e futuro

La nazionale italiana ma non solo con il primo turno di Nation League cerca di aprire un nuovo capitolo dopo un brutto periodo.

Molti i cambi di panchina oltre a quella della nazionale italiana. Spagna, Olanda, Polonia, Islanda ecc per vari motivi hanno cambiato ct con risultati diversi.

Mancini ha dichiarato che il torneo sarà un banco di prova sperimentale per testare giocatori e moduli in vista del prossimo torneo europeo e soprattutto mondiale evitando il terzo posto del girone che vale la retrocessione. Ammesso che ci sia una prossima Nations League, il terzo posto rimarrebbe comunque una pessima figura.

Ballotelli perso per il campo salvo qualche sprazzo. I suoi estimatori a tutti i costi in federazione sono sicuramente rimasti delusi. L’Italia è in una strana situazione generazionale. Alcuni “vecchi” ritirati e altri ormai inutilizzabili per il 2022 e probabilmente anche per il 2020. C’è una lista di giovani di valore (Chiesa e Donnarumma su tutti) che hanno il difetto di essere spesso “olimpici” ovvero sono potenzialmente convocabili per la squadra olimpica nel 2020. La nazionale italiana u21 gioca in casa l’europeo valido come qualificazione olimpica.

Tranne Donnarumma togliere diversi giocatori alla u21 spesso per far loro panchina nella nazionale maggiore (Cutrone, Chiesa, Barella  ecc) può essere contro producente. 60-70 minuti con l’u21 valgono per fare esperienza più  di 180 minuti in panchina con Mancini.

Mini rivoluzione in corso anche in Spagna. Dopo il cambio di allenatore 9 giocatori nella lista dei 23 per il mondiale sono stati esclusi per le gare di Settembre. Tre i ritirati, Silva, Piquet e Iniesta. Tra gli altri non convocati Reina e Jordi Alba. La vittoria contro l’Inghilterra a Wembley sembra un ottimo inizio.

Dopo un periodo piuttosto buio, l’Olanda riparte con un nuovo ct e un girone complicato contro Francia e Germania. Lunga la lista dei pre selezionati senza vere sorprese. Il potenziale c’è ma il girone è quasi impossibile. L’Olanda vista 12 mesi fa non avrebbe possibilità e sarebbe arrivata terza,  Koeman non ha certo un compito facile.

L’Inghilterra ha mantenuto il ct dopo un ottimo mondiale. Ritirato dalla nazionale Vardy mentre Hart sembra definitivamente escluso. Mancano facce nuove nella meta campo avversaria con i 9 centrocampisti e attaccanti con  28 presenze medie in nazionale.

La Croazia che esordirà contro la Spagna sarà condizionata da ritiri e  infortuni. Out Kramaric, Rebic e Lovren. Inoltre hanno lasciato la nazionale Subasic, Corluka e Mandzukic. Kalinic che gioca in Belgio sarà il nuovo portiere titolare mentre Modric rimane il capitano.

La Germania con Low confermato deve rialzarsi dopo un brutto mondiale. Tra gli esclusi Khedira e Hector (117 presenze in due). Esclusi anche Can e Gotze ormai non convocato da dieci mesi. Tre facce nuove in difesa mentre a centrocampo forse avrà qualche minuto di spazio in campo il giovane (19 anni) Havertz.