Andrea Camilleri mette in guardia Salvini: ‘Se fossi al tuo posto avrei paura di…’

Andrea Camilleri mette in guardia Salvini

Dopo alcuni mesi dall’ultimo attacco, Andrea Camilleri è tornato a farsi sentire contro il ministro dell’Interno Matteo Salvini. Il popolare scrittore siciliano, classe 1925, ha recentemente commentato il bellissimo rapporto che si è venuto a creare tra il leader della Lega Nord e gran parte del popolo italiano. Ma andiamo a vedere cosa ha detto il creatore de ‘Il Commissario Montalbano’.

Andrea Camilleri parla del ministro dell’Interno Matteo Salvini

Intervistato nella trasmissione ‘Circo Massimo’ su Radio Capital, Andrea Camilleri ha deciso di mettere in guardia Matteo Salvini in questo modo:

“Io sono vissuto tanto da sentire le acclamazioni a Benito Mussolini dalle stesse persone che poi l’appesero. Attenzione ai grandi consensi irrazionali: è facile passare dalla grandissima passione amorosa all’odio”.

Inoltre il famosissimo scrittore agrigentino ha detto questo:

“Al posto di Matteo Salvini avrei paura di tutto questo consenso che viene dagli italiani”.

Andrea Camilleri mette in guardia Salvini e la frecciatina a Di Maio e il M5S

Andrea Camilleri ha parlato a tutto tondo, ovvero rivelando alcuni particolari della sua creatura ‘Il Commissario Montalbano’ fino a toccare i temi politici. E a proposito di quest’ultimo argomento, lo scrittore ha fatto dei parallelismi tra il periodo fascista e quello che sta attraversando ora il nostro Paese.

“L’Italia rischia di tornarci dentro; ho paura che l’araba fenice possa rinascere, non dalle sue ceneri ma dall’ignoranza”,

ha detto Camilleri. Poi il 93enne ha speso qualche parola anche per l’alleato di governo di Matteo Salvini, ovvero il vicepremier Luigi Di Maio.

“Non riesco a provare nessuna simpatia per il Movimento 5 Stelle. Sono bastati pochi mesi di governo per dimostrare la loro subalternità alla Lega”,

ha detto Andrea Camilleri che secondo lui Salvini impera e fa dei diktat, mentre il M5S va a rimorchio.