West Nile: tutto quello che bisogna sapere sul virus

A causa del virus West Nile l’estate 2018 ha contato diversi decessi in Europa. Vediamo nel dettaglio che cos’è e cosa si può fare per difendersi.

Il West Nile è presente in Europa da una decina d’anni ma quest’anno, specialmente nel periodo estivo, è stato particolarmente aggressivo. Diversi ormai i decessi registrati in Italia. I sintomi sono febbre alta, mal di testa, nausea, sfoghi cutanei e nelle forme più gravi possono comparire disorientamento, disturbi alla vista, paralisi e coma.

West Nile: da dove viene il virus?

Questo virus è stato isolato per la prima volta nel 1937 in Uganda, nel distretto di West Nile da dove prende il nome. La malattia oggi è diffusa in Africa, Asia occidentale, Europa, Australia e America.

West Nile: come ha fatto a diffondersi in Italia?

A portare con sé il virus sono gli uccelli selvatici e le zanzare del tipo Culex, quest’ultime presenti in Italia dal 1998. Un gruppo di ricercatori delle Università di Milano, Padova e Pavia, con la collaborazione degli Istituti zooprofilattici di Veneto, Emilia-Romagna e Lombardia, hanno potuto tracciare una mappa di diffusione del virus.

Dopo l’apparizione in Ungheria nel 2004, la malattia si è spostata in Italia nel 2008 in un’area compresa tra il mare Adriatico e la valle centrale del fiume Po. Da lì, il virus si è poi spostato verso est fino al Delta del Po in Veneto, e a ovest, in Lombardia e Piemonte. Nel 2016 ha iniziato a spostarsi a sud, seguendo le soste degli uccelli migratori.

West Nile: che cosa si può fare?

Innanzitutto è importante ricordare che il virus non si può trasmettere da persona a persona, ma solamente con le punture delle zanzare infette. Ci sono anche altri animali, tuttavia, che sono stati contagiati, cavalli soprattutto, ma anche gatti, cani, conigli. La prevenzione, dunque, è importante e consiste principalmente nell’evitare l’esposizione alle punture di zanzare indossando abiti lunghi.

Inoltre, per evitare la formazione delle zanzare stesse, sarebbe opportuno svuotare l’acqua dei vasi e altri contenitori con acqua stagnante, svuotare spesso le ciotole degli animali domestici, tenere le piscine per i bambini vuote e in posizione verticale quando non vengono usate.