Marcello Cirillo cacciato dalla Rai dopo 20 anni: “I Fatti Vostri? Una gabbia, adesso…

Marcello Cirillo

Marcello Cirillo si confessa dopo l’addio a ‘I Fatti Vostri’  e rivela di non essere più arrabbiato. L’ha aiutato molto la fede ritrovata

Marcello Cirillo è stato da sempre nella squadra de I Fatti Vostri ma quest’anno la sua presenza, dopo 20 anni, non è stata confermata. La rabbia non è mancata, ma adesso Cirillo è sereno.

Marcello Cirillo, l’addio ai Fatti Vostri

Uno dei volti storici del programma di Giancarlo Magalli, Marcello Cirillo ai ‘Fatti Vostri’. Eppure, il cantante ormai fuori dal cast del programma quotidiano di Rai Due, dopo i dissapori con il conduttore Giancarlo Magalli, si sfoga e racconta quali sono adesso le sue priorità. Adesso l’artista calabrese ha voltato pagina.

Lui sarà infatti uno dei concorrenti del docu-reality ‘Pechino Express 2018’ in coppia con la sua ex collega Adriana Volpe. Al settimanale Spy, Cirillo ha espresso rammarico per l’esclusione dal programma di Rai Due in cui ha lavorato per vent’anni, ma anche del superamento di quella delusione.

Cirillo, una nuova vita

Il cantante racconta che adesso si sente meno in gabbia del passato:

“Quelli che sto vivendo sono i tempi supplementari della mia partita con la vita. Stavo quasi per perdere, poi ho pareggiato e adesso ho la possibilità di fare gol e vincere. Passata la grande arrabbiatura per la delusione, più che altro umana, per l’esclusione dal programma di Michele Guardì, adesso sono una persona serena. Ho ritrovato la voglia di fare spettacolo”

Per Marcello Cirillo partecipare a ‘Pechino Express 2018′ è stato un toccasana per il suo spirito. Infatti, confessa:

“Il reality è stato come andare dallo psicologo. Lì sei solo con te stesso, è una specie di cura. Mi ha fatto ritrovare un Marcello che avevo perso”

Il cantante ha ammesso di essersi sentito per anni troppo limitato e dell’esperienza sottolinea:

“Dentro di me fino a qualche tempo fa c’era un livore che adesso ho perso completamente. Ho recuperato anche la fede. Anzi ho voluto sfidare un tabù portando con me in Africa i miei rosari per pregare: si crede che quelli siano Paesi integralisti, ma non è così. Io pregavo dove volevo e nessuno mi ha mai detto niente”.

Lo rivedremo in Tv con un microfono in mano?

“Ho recuperato anche un modo di fare tv più spontaneo che avevo perso a ‘I Fatti vostri’ perché è una trasmissione precostituita, una gabbia dorata che ti dà la sicurezza del quotidiano, ma ti toglie la possibilità di essere creativo”