Susanna Tamaro: ‘soffro della sindrome di Asperger’

In occasione della pubblicazione del suo nuovo libro, Susanna Tamaro si racconta.

Susanna Tamaro: la scrittura nel DNA

Forse non tutti sanno che Susanna Tamaro, nata a Trieste nel 1957, è lontana parente di Italo Svevo e bisnipote dello storico Attilio Tamaro. Merita di essere menzionato il grande successo del libro epistolare del 1994 “Va’ dove ti porta il cuore” che ha venduto 150 milioni di copie in tutto il mondo ed è stato inserito tra i 150 “grandi libri” che hanno segnato la storia d’Italia.

Susanna Tamaro: ‘La mia vita con l’Asperger’

In occasione della pubblicazione del suo ultimo lavoro “Il tuo sguardo illumina il mondo” che uscirà il 20 settembre, Susanna Tamaro ha deciso di parlare un po’ di sé:

Soffro della sindrome di Asperger, è questa la mia invisibile sedia a rotelle, la prigione in cui vivo da quando ho memoria di me stessa. La mia testa non è molto diversa da una vecchia motocicletta. In certi momenti la manopola del gas va al massimo, in altri le candele sono sporche e il motore si ingolfa

La sindrome di Asperger (SA) è uno disturbo pervasivo dello sviluppo, associato all’autismo. In articolo per il Corriere della Sera, la scrittrice ha raccontato della sua infanzia in cui aveva capito di vivere in un mondo che non era compreso da chi le stava attorno, ma a quei tempi non si conoscevano alcuni disturbi, perciò veniva considerata una bambina strana. Anche la mamma la aggrediva e non le era d’aiuto. Grazie ad amici è riuscita a permettersi uno psicologo solo a 30 anni e a 40 ha iniziato il lungo percorso che l’ha portata ad una diagnosi.

La donna ha scelto una metafora per spiegare ciò di cui soffre:

Dentro di me ogni mattina apparecchio una tavola. C’è molto ordine nel mio disporre le stoviglie, prima il piatto, poi il bicchiere, il pane, le posate ai lati, in mezzo al tavolo la brocca dell’acqua, magari vicino un piccolo vaso con un fiore. Poi qualcuno, all’improvviso, dà un violento strattone alla tovaglia e tutto vola a terra con gran frastuono di metallo, cocci e vetri.