Polmonite, l’epidemia si estende in provincia di Brescia

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Stando a quanto si apprende, l’epidemia di polmonite che si è diffusa in alcuni Comuni bresciani e mantovani, continua a destare paura nella popolazione. In particolare Giulio Gallera, assessore regionale alla Sanità, così commenta gli ultimi dati disponibili relativi ai casi di polmonite:

“Stabile il numero di nuovi accessi.
Conclusa la fase del picco entriamo in una fase in cui il numero degli accessi al pronto soccorso risulta ormai costante”

Ripercorrendo gli ultimi accessi, nella giornata di domenica sono 33 le persone con sintomi da polmonite che si sono presentate al pronto soccorso. Numeri in aumento se si considera che sabato ne erano 22, venerdì circa una decina. Delle 33 persone che si sono presentate al pronto soccorso, 21 sono state ricoverate.

Il più grave risulta un uomo di 30 anni di Calcinato, ricoverato in ospedale a Montichiari per una sospetta legionella. Le persone risultate positive al batterio della legionella ad oggi sono 40. Numerosi risultano i pazienti ricoverati in gravi condizioni. In particolare due sono di Remedello: un 43enne è ricoverato all’ospedale San Gerardo di Monza, un 56enne a Pavia. Complessivamente ad oggi risultano 191 i ricoveri in ospedale.

Epidemia polmonite: i comuni bresciani interessati

Questi sono i Comuni bresciani in cui si sarebbe diffusa l’epidemia, di cui vi abbiamo dato conto nell’articolo: Acquafredda, Calvisano, Carpenedolo, Ghedi, Isorella, Montichiari, Remedello e Visano.