Quattro paziente europee trapiantate hanno sviluppato un tumore dopo aver ricevuto gli organi dallo stesso donatore. Nello specifico si sono ammalate di tumore al seno. Si tratta di un case report pubblicato dall”American Journal of Transplantation. Lo studio si deve a un team di nefrologi dell’Università di Amsterdam guidato da Frederike Bemelman. Ma come è stata possibile una evenienza del genere?
Tumore dopo il trapianto: ecco cosa è successo
Intanto l’esperto evidenzia che si tratta di evenienze estremamente rare. In particolare si tratta del primo caso in cui si è imbattuto in 20 anni di attività nell’ambito dell’immunologia dei trapianti. Questi 4 casi di cancro al seno nelle pazienti trapiantate si sono verificati anni dopo l’intervento chirurgico. Inoltre gli studiosi spiegano che:
“La diagnosi di cancro al seno non era conosciuta al momento della donazione. Tutte le riceventi hanno sviluppato un tipo di tumore al seno istologicamente simile tra 16 mesi e 6 anni dopo il trapianto”
Tre di queste 4 pazienti purtroppo sono decedute perché il cancro andando in mestastasi, si era ampiamente sviluppato in altri organi. Delle 4 pazienti una è sopravvissuta a seguito di un nuovo intervento di nefrectomia (asportazione del rene), a cui ha fatto seguito la cessazione della immunosoppresione e dalla chemioterapia. Per gli studiosi il caso della donna sopravvissuta:
“evidenzia le conseguenze spesso fatali del cancro al seno derivato da donatori di organi e suggerisce che la rimozione dell’organo donato e il ripristino dell’immunità possano indurre la remissione completa”