Sindromi parainfluenzali, temperature in calo: già 80mila italiani a letto con la febbre

Sindromi parainfluenzali

Le temperature in calo di questi giorni hanno messo a letto 80mila persone, ed il numero è destinato a crescere ancora nel fine settimana. Gli sbalzi di temperatura, con la colonnina di mercurio che scende e sale da un giorno all’altro, facilitano la diffusione dei virus, in particolare delle sindromi parainfluenzali.

Così spiega questa situazione il virologo Fabrizio Pregliasco dell’università di Milano:

“Siamo alle prese con i virus similinfluenzali  scatenati dai notevoli sbalzi termici a cui siamo esposti. Ad oggi sono colpiti circa 80 mila pazienti ma presto si raggiungerà quota 120 mila. Sono in arrivo infatti giorni più rigidi, con le temperature pronte a scendere, quindi salirà notevolmente il numero delle persone ammalate”

Sindromi para-influenzali: i consigli dell’esperto

In particolare questi sono i consigli di Pregliasco per evitare di contrarre queste infezioni:

“Consiglio a tutti di curare a dovere questi virus, sono infatti cugini dell’influenza  si tratta di febbre, riniti, tosse e mal di gola. Vanno affrontati per bene altrimenti, se trascinati nel tempo, riducono le difese immunitarie e ci fanno arrivare impreparati alla stagione influenzale vera e propria”

Meteo pazzo: cosa ci attende nei prossimi giorni

Se agosto si è rivelato piovoso, chi invece ha prenotato le vacanze per settembre ha trovato le condizioni climatiche ideali per godere a pieno delle vacanze estive. In particolare così ha spiegato la dottoressa Franca Mangianti, presidente dell’Associazione Bernacca:

“Siamo stati fino ad ora con 4 gradi di temperatura sopra la media stagionale.ora scenderemo sotto la media e lo sbalzo termico sarà decisivo”

Nei prossimi giorni assisteremo a un calo delle temperature: nel weekend invece a Roma e a Firenze si sfioreranno i 30 gradi. Oltre a ciò dovremo fare i conti con il tasso di umdità che supererà il 50% e con il vento. E’ proprio questa combinazione dell’umidità e del vento che gela il sudore a favorire i tipici malanni di stagione, quali le sindromi parainfluenzali.