Francesco Totti non ha nascosto la sua preoccupazione per il figlio Cristian Totti a Silvia Toffanin in un’intima intervista
Francesco Totti, ex attaccante della Roma, è stato ospitato nella puntata del 29 settembre a Verissimo, in cui ha parlato della sua vita sentimentale e professionale.
Totti e le parole sul figlio Cristian a Verissimo
Il simpatico Francesco Totti è stato intervistato dalla bella Silvia Toffain. In primis ha preferito parlato del suo primogenito Cristian e della preoccupazione che affligge lui e la bella conduttrice Ilary Blasi. I due sono dei genitori eccezionali attenti alle esigenze dei loro figli preoccupati però anche del loro futuro.
Totti infatti durante l’intervista, manifesta paura per il figlio, poiché il piccolo, ha deciso di seguire le orme del padre. La notizia non li ha resi particolarmente felici; portare un cognome cosi pesante come quello di Francesco Totti non è semplice, ed è per questo che il campione della Roma, avrebbe preferito che il figlio avesse scelto una strada diversa dalla sua.
Le dichiarazioni di Totti
Nonostante questo però Totti è felice che il figlio faccia quello che più gli piace e dichiara:
“Speravo che facesse un altro sport, tipo il tennista, così potevo seguirlo e girare il mondo. Lui però è innamorato del calcio e fino a quando gli piace e si diverte è giusto che faccia quello che vuole. Fortunatamente ha un papà che ha fatto il calciatore e che potrà valutarlo anche in maniera cruda. Non sarà semplice per lui, ma è un ragazzo come tutti gli altri. Non è che perché si chiama Totti gli è tutto dovuto, anzi, per come siamo fatti io e Ilary, per fare una cosa dovrà impegnarsi più degli altri”
Totti: “voglio una famiglia numerosa”
Totti non si fermerebbe mai; nonostante abbia già 3 figli, vuole che la sua famiglia diventi ancora più numerosa. Totti infatti ha un sogno, quello di avere almeno 5 figli. L’ex attaccante deve trovare l’occasione giusta per convincere Ilary, che per il momento, non ha alcuna intenzione di avere altri figli.
Totti ha parlato a Verissimo del rapporto con il suo papà. Un rapporto non facile, ma che lo ha reso l’uomo responsabile che è oggi:
” Mio papà non mi ha mai fatto i complimenti, anzi mi ha sempre bastonato. Quando facevo due gol mi diceva che dovevo farne quattro. Fino all’ultimo giorno non mi ha mai detto niente, ora però ha detto che gli manca non vedermi più in campo. E forse è stata questa la mia fortuna. I miei genitori mi hanno insegnato i valori giusti, come portare rispetto verso le persone più grandi. Pure mia mamma mi ha aiutato in tutto”.